MILANO (Reuters) - Dopo il rally di inizio anno Piazza Affari si prende una pausa di riflessione in un mercato che pondera la sostenibilità del ritmo rialzista alla luce delle persistenti incertezze sul tema tassi e inflazione, nonostante alcuni recenti segnali positivi.

"In pratica la Fed sembra voler segnalare che più il mercato punta su un pivot [cambio di strategia] allentando le condizioni finanziarie, più l'istituto è costretto ad alzare i tassi", spiegano gli strategist di Mps Capital Service.

Sempre sul fronte macro, i dati sull'inflazione in Italia a dicembre hanno mostrato un rallentamento in linea con le attese, ma inferiore rispetto al calo più pronunciato visto negli ultimi giorni sia in Francia che in Germania, e che era stato alla base del rialzo di tutto l'azionario europeo. L'attesa adesso è sul dato complessivo della zona euro di domani.

Nelle prime tre sedute del 2023 l'indice FTSE Mib ha registrato un guadagno complessivo di quasi il 5%.

Scarsi segnali giungono inoltre da Wall Street dove i futures sugli indici sono poco mossi dopo la buona seduta di ieri nonostante i verbali Fed.

Intorno alle 12,40 il FTSE Mib è in rialzo di un frazionale 0,08% con volumi sottili intorno agli 490 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Spunti positivi nell'automotive e Oil. Tra i primi Cnh Industrial sale di oltre l'1% e Stellantis dello 0,8% circa. Il gruppo automobilistico ha annunciato ieri, a mercato chiuso, un accordo con il partner americano Archer Aviation per la produzione del velivolo elettrico a decollo verticale Midnight. L'attenzione si sposta oggi all'edizione 2023 del Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, occasione per le case automobilistiche, tra cui Stellantis, per presentare le ultime novità tecnologiche nel settore.

La risalita del greggio dopo i forti cali di inizio anno sostiene i titoli petroliferi. Saipem e Tenaris tentano un mini rimbalzo nell'ordine di un punto percentuale dopo le decise perdite della vigilia, rispettivamente del 3% e del 7%.

Eni avanza dello 0,4% mentre indiscrezioni stampa parlano di un interesse di Plenitude per l'acquisto di un portafoglio da 1,8 milioni di clienti gas che Endesa, la controllata spagnola di Enel, (+0,6%) ha messo in vendita. L'operazione potrebbe rappresentare una spinta per l'Ipo della controllata attiva nella commercializzazione di energia elettrica e gas e rinnovabili del gruppo petrolifero, mentre per Enel significherebbe mettere un tassello al piano di dismissioni da 21 miliardi annunciato a novembre.

Tra i bancari poco mossi prosegue il trend positivo di Banco Bpm che, con un +0,5%, porta ad oltre 9% il guadagno complessivo realizzato da inizio anno. In leggero rialzo anche Unicredit (+0,7%), incluso da Jefferies tra i suoi 'top pick' nell'outlook per 2023 del comparto bancario europeo.

In fondo al listino principale realizzi nelle utility dopo le buone prestazioni della vigilia. Hera cede l'1,8%, Snam e Terna circa l'1%.

Fuori dal paniere principale Piaggio guadagna il 2% beneficiando dei dati sulle immatricolazioni di dicembre nel mercato italiano delle due ruote che continua a mostrare un andamento ampiamente migliore rispetto a quello delle auto.

(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)