Borse asiatiche stamani vicine ai massimi storici nella settimana in cui i mercati guardano al dato sugli occupati Usa di venerdì e in vista di riunioni importanti delle banche centrali in Europa e Stati Uniti per capire qual è la prospettiva dei tassi di interesse.

Sul fronte delle materie prime, prosegue la corsa del greggio che si muove sopra i 70 dollari al barile, ai massimi da due anni e nonostante la decisione dell'Opec+ di aumentare la produzione a luglio.

Stabile il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e tedeschi sul tratto a dieci anni intorno ai 103 punti base.

"Oggi seduta festiva con le banche chiuse e quindi i volumi sono attesi contenuti", sottolinea un trader.

Tra i titoli in evidenza:

La corsa dei prezzi del petrolio sostiene il comparto oil anche oggi. Saipem guadagna l'1,8% dopo il forte balzo di ieri, Tenaris avanza dello 0,5% ed ENI dello 0,9%.

Molto forte Interpump che balza del 6,4% dopo l'acquisizione annunciata ieri sera dal gruppo Danfoss della business unit White Drive Motors & Steering. "Il mercato sta apprezzando questo deal. Si tratta della più grande acquisizione nella storia della società", osserva un trader che sottolinea, tuttavia, che il titolo si muove su ripetuti massimi storici. "A questi prezzi è molto tirato", aggiunge. Il broker Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo a 48 euro da 43 euro precedente.

Molto tonica anche Piaggio(+4,6%) con un trader che cita i dati molto positivi delle immatricolazioni europee delle due ruote a maggio.

Fra le banche deboli le big Intesa Sanpaolo e Unicredit. Pop Sondriostorna dell'1%.

Giù anche Atlantia con il venire meno dell'interesse sul titolo dopo l'ok dell'assemblea alla cessione di Aspi.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)