MILANO (Reuters) - Mattinata di attesa per Piazza Affari e per le altre borse europee, con gli indici inchiodati intorno alla parità in vista dei dati sul mercato del lavoro Usa nel primo pomeriggio, che potrebbero condizionare le politiche della Fed.

Intorno alle 12,30 il FTSE Mib perde lo 0,13%. Volumi sotto i 700 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

In luce le difensive DIASORIN (+2,1%) e AMPLIFON (+3,5%).

Sempre nella categoria dei settori difensivi, sale CAMPARI (+2,2%), che ha annunciato ieri l'acquisizione, con Moët Hennessy, del capitale ancora non detenuto di Tannico. Un'operazione "positiva" secondo Bestinver, perchè aiuta Campari a far crescere il canale dell'e-commerce e a migliorare lasua capacità di raggiungere nuovi consumatori.

Piatto l'indice delle banche con UNICREDIT e INTESA SANPAOLO intorno alla parità, mentre BANCO BPM e BPER sono più deboli, rispettivamente a -1% e -1,9%.

Spunti positivi tra i finanziari per NEXI e per tutto il risparmio gestito.

Scendono invece i titoli dell'energia con ENI -1,6% e TENARIS -2,4% in un comparto particolarmente venduto anche nel resto d'Europa.

Trascurata TELECOM ITALIA (Tim) (-0,8%), debole STELLANTIS (-1,6%) tra auto europee per lo più negative. Secondo i dati diffusi ieri sera dal ministero dei trasporti, le immatricolazioni del gruppo in Italia sono salite dell'1,4% su anno a novembre, a fronte di una crescita generale del mercato del 14,7%. "Stellantis sta continuando a perdere quote di mercato in Italia e Francia, che insieme rappresentano circa il 17% dei volumi e il 16% dei ricavi totali", commenta Bestinver secondo cui, in un contesto segnato dalle difficoltà di approvvigionamento di chip, il gruppo sta dando priorità ai mercati più redditizi come il Nord America. Il broker copre il titolo con "buy" e ritiene che tratti a uno sconto non giustificato rispetto al settore.

Sugli scudi DEA CAPITAL, che con un balzo di circa il 29% si avvicina al prezzo di 1,5 euro offerto dalla controllante De Agostini per ritirarla dal listino.

(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)