Piazza Affari si riporta sulla parità nell'ultima seduta di una settimana complessivamente positiva per la borsa milanese e che si appresta a chiudere sui massimi da tre settimane. Incerto sulla direzione da prendere, il mercato si prende una pausa di riflessione dopo il recente recupero, da un lato mosso dalle speranze di nuovi interventi di stimolo per l'economia Usa in risposta alla pandemia, dall'altro frenato dai timori per l'aumento dei casi di coronavirus e per l'introduzione di nuove misure restrittive.

Sul fronte macro domestico arrivano buone notizie con la produzione industriale di agosto tornata grosso modo sui livelli pre-Covid segnando un rialzo del 7,7% su mese, mentre lo spread tra Btp e Bund scende in area 121 punti base dopo l'asta Bot in cui il rendimento del Buono annuale ha toccato il minimo storico.

Seduta in gran spolvero per i titoli del risparmio gestito dopo che l'acquisizione di Eaton Vance da parte di Morgan Stanley ha riacceso il fermento di consolidamento del settore.

Guida i rialzi del comparto, con un balzo del 5%, Anima Holding con il denaro che si riversa anche su AZIMUT (+2,6%) le cui stime di utile 2020-22 sono state riviste da Equita Sim al rialzo in media dell'8%. Bene anche Banca Generali e Banca Mediolanum, entrambe in rialzo intorno al 2%.

Scatta Atlantia (+3,4%) in un mercato che scommette su una ripresa del dialogo nel duro scontro con il governo sul dossier Autostrade.

Secono quanto riferito ieri da due fonti governative, il Tesoro ha mandato una lettera alla holding chiedendo nuove proposte dal gruppo per risolvere la disputa sulla sua concessione autostradale.

"Riteniamo potrà essere trovata una soluzione con il governo per il passaggio del controllo di Aspi", commenta Equita Sim in una nota.

In leggero recupero i bancari dopo una mattinata fiacca. Bper penalizzata nelle ultime sedute dall'avvio dell'operazione di aumento di capitale finalizzato all'acquisto del ramo di azienda Intesa-Ubi, sale dello 0,7%, mentre Banca Mps si distingue in negativo con un calo del 4,8%,

Ben raccolta Cnh, in rialzo del 2,3% sostenuto - dice un trader - dai giudizi positivi di un broker.

In un comparto automotive debole Pirelli perde oltre il 3% su prese di beneficio dopo la corsa di ieri.

Acquisti su Cattolica (+1%) dopo l'annuncio che il diritto di recesso dei soci è stato esercitato dall'11,64% del capitale e, non avendo superato la soglia del 20%, elimina ogni ostacolo alla trasformazione in Spa e quindi all'ingresso di Generali nel capitale.

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)