Le borse europee sono sempre sui massimi storici, mentre a Wall Street S&P 500 e Nasdaq si muovono poco sotto i livelli record, con gli investitori alla finestra sempre in vista della conclusione del Fomc questa sera.

Continuano intanto a salire i prezzi del petrolio, con il Brent a ridosso dei 75 dollari al barile, mentre sul fronte obbligazionario lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi rimane intorno ai 98 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari in deciso ribasso, con Unicredit e Intesa Sanpaolo in calo rispettivamente del 2,2% e dell'1,5%. Giù anche Banco Bpm in flessione dell'1,7%. Positiva, invece, Mps (+0,6%) che ieri sera ha detto di voler esplorare il possibile rafforzamento della partnership con Anima (+1,5%) nel risparmio gestito. Nel settore acquisti su Azimut (+0,9%) e Banca Mediolanum (+1,6%).

Stellantis ritraccia (-0,3%), mentre avanzano Prysmian (+1%) e Interpump (+0,8%).

Nonostante la corsa del greggio, perde tutti i guadagni accumulati nel corso della seduta Eni (-0,11%). Debole anche Saipem che cede lo 0,6%.

Realizzi su Webuild (-2%) dopo una partenza sprint ancora sulla scia del megacontratto annunciato ieri per una tratta dell'alta velocità ferroviaria negli Usa. La commessa potrebbe dare una significativa spinta alla generazione di cassa già nel 2022, ha detto ieri sera il Cfo a Reuters. Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 2,3 euro da 1,9 euro precedente. Forte balzo delle risparmio WEBUILD, in asta di volatilità dopo un balzo del 9,6%.

Fra le utility denaro su Italgas in salita dell'1,6% all'indomani della presentazione del piano strategico al 2027, con i broker che hanno rivisto i target, come Barclays che ha portato il prezzo obiettivo sul titolo a 5,5 euro da 5,3 euro precedente. Nel daily Equita scrive che "l'accelerazione delle gare gas sarebbe un driver importante per il titolo ed ulteriore newsflow positivo potrebbe arrivare dalla gara in Grecia dove Italgas è l'unico operatore industriale in gara". Bene un po' tutto il comparto delle utility con Enel e Terna in crescita rispettivamente dell'1,6% e dell'1,8%.

Rallenta marginalmente Tod's (+6,2%) dopo aver toccato nuovi massimi da dicembre 2008 sull'effetto trainante derivante dal forte rialzo alla Borsa di Francoforte dello store online di moda About You, al debutto oggi. I trader vedono analogie con il gruppo del lusso italiano per le potenzialità di sviluppo nelle vendite online rafforzate anche dall'ingresso della nota influencer Chiara Ferragni nel board a inizio aprile.

Ben raccolta anche Inter con un balzo del 2,4% dopo l'accordo con il private equity tedesco Paragon Partners per la cessione del controllo del business Speciali che fa capo alla controllata Kme.

Infine, crollo per Risanamento, in flessione di oltre il 10%, ma che viene da alcune sedute al galoppo.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)