Il mercato si aspetta un rialzo di 25 punti base con una decisione che assume particolare importanza alla luce della recenti crisi bancarie tra l'esigenza di mantenere alta l'attenzione sull'inflazione e preservare la stabilità finanziaria.

Rassicurate dall'intervento delle autorità per sostenere il settore dopo le turbolenze per la crisi di Credit Suisse e degli istituti di credito regionali americane, i titoli bancari hanno proseguito il recupero in mattinata per poi ritracciare nel pomeriggio evidenziando la persistente volatilità del comparto.

Intorno alle 16,30 l'indice FTSE Mib sale dello 0,1% mentre Wall street fatica a trovare una direzione.

Volumi in progresso, anche se relativamente contenuti, e pari a circa 1,3 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari in parziale ritirata dopo i rialzi della prima parte della seduta. L'indice del settore cede lo 0,5% con BANCO BPM in calo del 2%, mentre BPER e UNICREDIT viaggiano con ribassi attorno ad un punto percentuale.

Secondo uno studio di Equita, le banche italiane sono ben attrezzate per far fronte ad un peggioramento del contesto macroeconomico, grazie agli elevati livelli di capitale, liquidità, e una qualità degli attivi significativamente migliorata, mentre la dinamica dei tassi di interesse continuerà a fornire un forte sostegno ai ricavi. Il broker conferma la preferenza per Unicredit, nel paniere delle banche commerciali, e per FinecoBank e Mediolanum per quanto riguarda gli asset manager.

FINECOBANK sale dell'1% beneficiando anche della promozione a 'Buy' da 'Hold' da parte di Deutsche Bank. Per gli analisti dell'istituto i multipli di mercato sul titolo sono tornati ad essere attraenti mentre i rischi legati ai risultati e all'aumento del costo del funding sono limitati.

Al contrario perdono terreno AZIMUT (-2,5%) BANCA MEDIOLANUM e BANCA GENERALI entrambe in calo del 2% circa.

Debolezza sulle utility con A2Ai in discesa dell'1,4%, mentre riprende terreno HERA. Sotto la parità TERNA dopo i risultati del 2022 e la guidance sull'anno in corso.

Sul fronte dei rialzi in spolvero IVECO in testa al FTSE Mib con +4% circa.

Buona seduta per LEONARDO, +1,4%, sostenuta dalla notizia, annunciata nella mattinata di ieri, dell'acquisizione di nuovi ordini di circa 40 elicotteri e dall'incontro del top management con gli analisti 'sell-side' ieri a Londra.

Scarso interesse del mercato per l'accordo firmato nellanotte da TELECOM ITALIA (-0,5%) con i sindacati perun nuovo piano di uscite per circa 2.00 unita.

(Andrea Mandalà, editing Claudia Cristoferi)