La seduta è destinata ad essere interlocutoria in attesa dell'evento principale della giornata, ovvero la riunione della Fed che si concluderà questa sera con la diffusione del comunicato sui tassi e l'attesa conferenza stampa del presidente Jerome Powell, sottolinea un trader.

I segnali di turbolenze sul settore bancario hanno alimentato le attese di un approccio più morbido della Fed sul percorso di rialzo dei tassi.

Nonostante un clima relativamente più sereno grazie alla capacità delle autorità bancarie europee di isolare il caso Credit Suisse e al pronto intervento in Usa sulla crisi delle banche regionali, gli investitori al momento si astengono dall'apertura di grosse nuove posizioni in un mercato che ha mostrato di essere molto vulnerabile alle tensioni finanziarie.

Intorno alle 9,40 l'indice FTSE Mib cede un marginale 0,05%.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari leggermente positivi dopo il rimbalzo delle ultime due sedute con l'indice di settore in progresso dello 0,6%. Dopo un avvio fiacco Unicredit inverte marcia e sale dello 0,86%, seguita da Banco Bpm e Bper che scambiano in rialzo di circa mezzo punto percentuale. In recupero anche MPS che limita in calo allo 0,2%.

Ben comprata Finecobank, in rialzo dell'1,5%, beneficiando della promozione a 'Buy' da 'Hold' da parte di Deutsche Bank. Per gli analisti dell'istituto i multipli di mercato sul titolo sono tornati ad essere attraenti mentre i rischi legati ai risultati e all'aumento del costo del funding sono limitati.

Tra le utility, generalmente deboli, si distingue in positivo Hera in progresso dello 0,6% dopo i risultati sul 2022 pubblicati ieri a mercati aperti e che, secondo gli analisti di Akros, hanno evidenziato una buona tenuta della società in uno scenario del settore energetico sfidante.

(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)