MILANO (Reuters) - Piazza Affari sulla parità mostrando un tono cauto, in linea con l'avvio delle borse europee e scontando la debolezza di Wall Street di ieri e delle borse asiatiche stamani.

Sui mercati rimangono i timori sull'inflazione e sulle strozzature della catena di approvvigionamenti alimentati ieri dai risultati aziendali di alcuni distributori statunitensi, mentre il forte calo delle quotazioni del petrolio sta pesando sull'andamento dei titoli del comparto.

L'amministrazione Usa ha chiesto ad alcune delle principali nazioni consumatrici di petrolio di considerare il rilascio di parte delle loro riserve, in uno sforzo coordinato per abbassare i prezzi e stimolare la ripresa economica, secondo quanto riferito a Reuters da diverse fonti vicine alla questione.

Sullo sfondo il progressivo aumento dei contagi Covid a livello globale con i governi di tutto il mondo che tentano di spingere sulla campagna vaccinale come unica arma per arginare la nuova ondata.

Intorno alle 9,50 il FTSE Mib segna un frazionale rialzo dello 0,04%.

Tra i titoli in evidenza:

In deciso ribasso i titoli del settore petrolifero come Eni, in calo dell'1,8% e Tenaris a -1,1%, tra i peggiori dell'indice FTSE Mib e in un contesto di vendite in tutto il comparto europeo.

Tra i bancari, generalmente trascurati in questa prima fase di seduta, si distingue Mediobanca, pur con un leggero progresso dello 0,4%, mentre secondo indiscrezioni di MF Leonardo del Vecchio sta valutando se arrotondare la quota della merchant bank portandola al di sopra del 20%.

Poco sotto la parità Generali che non sembra subire impatti dalle indiscrezioni stampa secondo cui il gruppo De Agostini sta studiando la cessione del pacchetto di azioni nella compagnia, pari a circa 1,4% del capitale. Lo smobilizzo della quota dovrebbe comunque avvenire con una modalità che permetterebbe al socio storico di Trieste di mantenere i diritti di voto e sostenere la lista presentata dal consiglio nella prossima assemblea per il rinnovo del vertice, aggiungono i quotidiani.

Rialzo tra gli industriali come Amplifon (+1,6%), Prysmian (+1%), Interpump (+0,8%) e Cnh Industrial (+1,5%), quest'ultima nel giorno dell'investor day di Iveco.

Acquisti nel lusso con Moncler a +1,3%, Ferragamo a +1,4%, TOD'S a +1,6%.

Tra le costruzioni WeBuild guadagna l'1,5% dopo l'annuncio di un nuovo lotto per la costruzione, in joint venture, della galleria di base del Brennero, del valore complessivo di 651 milioni.

Debutto con il botto per Nice Footwear, azienda specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di scarpe per il tempo libero e lo sport che sale balza del 37% circa a 13,70 euro nel primo giorno di scambi su Euronext Growth Milan.

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)