Intorno alle 10 il FTSE Mib sale dello 0,4%, sotto i massimi inziali.

Tra i titoli in evidenza:

Bene il settore energetico grazie alla risalita dei prezzi del greggio dopo che l'Opec ha aperto alla possibilità di rivedere i tetti aggiuntivi di fornitura se la variante Omicron avrà un impatto sulla domanda di energia. SAIPEM sale di 1,6%, Eni, che ha annunciato stamani un investimento negli Emirati Arabi, avanza di 0,9% a poco sopra i 12 euro, in linea con il comparto europeo. Deutsche Bank ha alzato il target price sulla compagnia a 14,70 da 14,10 euro.

Dopo una buona partenza Recordati riduce i guadagni a un modesto +0,6%. Di stamani l'annuncio dell'accordo per rilevare Eusa Pharma, una società farmaceutica con sede nel Regno Unito focalizzata su malattie rare e valutata con un enterprise value di 750 milioni di euro.

Prysmian +0,8% dopo un incremento di target price di JP Morgan a 36,20 da 35 euro.

Tonica Cnh (+1%) tra titoli moderatamente positivi nell'automotive.

Sale Generali (+1%) mentre continuano gli acquisti graduali del socio Leonardo Del Vecchio, che ha ormai superato il 6%.

Per lo più positivi i bancari con UniCredit+0,7% e Intesa Sp +0,4%.

Poco mossa Leonardo(+0,2%). Secondo fonti, è in arrivo un'offerta vincolante da 650 milioni di Knds per le controllate Oto Melara e Wass, mentre FinCantieri(+1,6%) ha fatto per ora una valutazione meno generosa.

In controtendenza Juventus, che cede l'1% dopo la notifica di un nuovo decreto di perquisizione e sequestro relativo alle indagini in corso da parte della Procura di Torino sugli ultimi bilanci, anche in merito alla cessione del campione Cristiano Ronaldo.

(Claudia Cristoferi, in redazione a Roma Stefano Bernabei)