La seduta non era iniziata bene stamani sulla scia anche del forte calo registrato nei mercati asiatici e venerdì a Wall Street dopo la svolta "rialzista" annunciata dalla Fed la scorsa settimana che ha ridotto l'appetito verso gli asset più rischiosi.

"Tutto sommato i mercati tengono nonostante un avvio un po' burrascoso", osserva un trader.

Le prime proiezioni dei futures indicano un rimbalzo per le borse Usa questo pomeriggio.

Sul fronte delle materie prime, tornano a salire i prezzi del petrolio grazie alla forte domanda per la "driving season" estiva e lo stop al negoziato sul nucleare iraniano che potrebbe indicare un ritardo nella ripresa delle forniture.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari volatili, che recuperano dopo un avvio negativo: Unicredit in rialzo dello 0,6%, Intesa Sanpaolo dello 0,3%. MPS cresce dello 0,9%, cedente Banco Bpm (-0,3%).

Vola Banca Ifis (+10,5%) con le azioni che tornano sui livelli di pre-pandemia di inizio marzo 2020, dopo che il principale azionista della banca, La Scogliera Spa, ha deliberato di trasferire la sede legale nel cantone di Vaud, in Svizzera. Secondo il broker Equita, che ha aumentato il prezzo obiettivo sul titolo da 11,6 euro a 14 euro, "il trasferimento della sede legale de La Scogliera potrebbe avere l'effetto di ottimizzare i requisiti patrimoniali della banca, con il perimetro di consolidamento regolamentare che dovrebbe essere considerato a livello di Ifis e non più, come accade ora, a livello de La Scogliera".

Resta sotto pressione il settore oil, nonostante il recupero del prezzo del Brent: Eni torna in positivo a +0,4%, ma vanno peggio le oil service, come Saipem (-1%) e Maire Tecnimont in flessione dello 0,4%. Tenaris piatta.

Raccolta Prysmian (+2%) premiata dalla commessa da 900 milioni di dollari negli Stati Uniti annunciata stamani. Secondo Bestinver, si tratta di "una notizia positiva che si trova ben posizionata nella transizione energetica Usa". "A seguito della dimensione notevole del progetto stimiamo un impatto sull'Ebitda margin del 15-20%", prosegue il broker.

Fra gli industriali, gira in positivo CNH dopo l'effetto immediato negativo seguito all'annuncio dell'acquisizione del 100% della statunitense Raven Industries, attiva nelle tecnologie di agricoltura di precisione.

Sempre il broker Bestinver rileva che "dal punto di vista strategico la notizia è positiva, tuttavia evidenziamo che l'acquisizione ha un costo con un premio del 4% sulla capitalizzazione di mercato di Cnh".

Nel settore bene Stellantis (+2%) con gli analisti che hanno calcolato l'impatto sul titolo a seguito della quotazione di Aramis avvenuta a 23 euro per azione. "Incorporando la valutazione del 60,6% detenuto da Stellantis ai prezzi di mercato, l'impatto positivo sulla valutazione è di circa 0,4 euro, ovvero target +2% a 20,4 euro per azione", scrive Equita nel daily.

Infine, ben raccolta Tim in salita del 2,25%, un titolo parecchio trascurato dal mercato.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)