Il Cpi Usa è risultato leggermente meglio delle attese, anche se una lettura positiva era già incorporata nei prezzi, sottolinea un trader.

Dopo una turbolenza momentanea subito dopo la diffusione del dato, il FTSE Mib si è infatti riassestato sui livelli precedenti per poi rafforzarsi leggermente a fine seduta, complice il buon andamento di Wall Street. Intorno alle 17 sale di 0,8%. Volumi per oltre 1,5 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Corre ancora Iveco (+4,6%) dopo il rialzo di ieri, quando ha annunciato un accordo per la fornitura di 150 bus elettrici a Busitalia: una notizia "positiva e non scontata", ha commentato oggi Bestinver.

Nel settore bene anche Pirelli (+2%), Cnh (+1,6%) e Stellantis (+1,3%).

Scende dai massimi Telecom (+1,7%) salita fino a +4% oggi sulle aspettative che il governo metta mano a un piano di sostegno e riassetto del settore.

Il rialzo del greggio sulle scommesse di una ripresa della domanda cinese spinge il settore oil&gas con Eni in rialzo di circa 1%, mentre il calo dei rendimenti continua a premiare le utilities come Enel (+1,6%).

Bene le banche in linea con il comparto europeo, guidate da Unicredit a +1,7%.

Tiene Generali (-0,2%) dopo il taglio a "sell" da "neutral" di Ubs dopo che il titolo è salito di oltre il 24% negli ultimi tre mesi.

Campari perde quasi il 2% dopo un downgrade a 'underperform' di Exane Bnp Paribas e il taglio di target price a 11,55 da 12,15 euro di Deutsche Bank.

Tra i titoli più piccoli sale di oltre 20% Mittel dopo l'annuncio sul dividendo.

(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)