Sul fronte macro stasera, a conclusione della due giorni di politica monetaria, il Fomc dovrebbe varare un altro rialzo da 75 punti base dopo quello di giugno.

"I mercati sono spinti dalle trimestrali", osserva un trader.

Intorno alle 10,20 l'indice FTSE Mib cresce dello 0,77%.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari sotto i riflettori trainati in particolare da UniCredit(+5,7%) dopo i risultati del secondo trimestre sopra le attese e con un miglioramento della guidance per l'anno in corso. "Unicredit ha riportato molto bene, sia sui ricavi che sul costo del rischio e speriamo che sia di buon auspicio anche per le altre banche", sottolinea un trader.

L'altra big Intesa SP sale dello 0,5%, Bper avanza dello 0,9% e Banco Bpm cresce del 2%.

Nel settore oil Saipem guadagna il 2,5% in rallentamento dai massimi di avvio dopo i risultati del semestre che vedono una contrazione della perdita netta e la conferma degli obiettivi per l'anno. "Il set di risultati ha risvolti positivi per il titolo in quanto migliori delle attese e coerenti con il progressivo miglioramento delineato nel piano industriale", scrive Equita nel daily.

Per contro molto male Fincntieri in flessione del 7%, ma il titolo è arrivato a perdere anche il 13% post risultati del semestre con il mercato che non ha apprezzato in particolare il dato sull'indebitamento netto e ci sono timori di un aumento di capitale. Sempre Equita scrive che "preliminarmente, ci aspettiamo una revisione mid-to-high single digit dell'Ebitda 2023-24 atteso. La nostra preoccupazione rimane sulla sostenibilità della struttura finanziaria".

Nexi balza di oltre l'8% in attesa dei risultati.

Infine, Generali in flessione dell'1,5% che risente della decisione di Jp Morgan di tagliare il giudizio a "Neutral" da "Overweight" e il prezzo obiettivo a 17 euro da 23,50 euro precedente.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)