Negative le borse asiatiche, mentre venerdì scorso Wall Street ha chiuso in forte calo.

Negativi i prezzi del greggio. Secondo alcuni analisti la ragione del ribasso risiede nel fatto che gli operatori avevano già prezzato questo scenario la scorsa settimana mentre ora cercano di capire se il temuto allargamento si verificherà davvero.

Intorno alle 9,30 l'indice Ftse Mib avanza dello 0,7%.

In netto rialzo Prysmian che avanza del 2,9% a 50 euro (in avvio ha toccato 50,4 euro, nuovi massimi storici) dopo l'annuncio dell'accordo per rilevare Encore Wire per 290 dollari per azione, pari a una valorizzazione (Enterprise Value) di circa 3,9 miliardi di euro della società Usa che produce cavi elettrici in rame ed alluminio per la produzione e distribuzione di energia.

Leonardo balza dell'1,9% dopo che Citigroup ha alzato il prezzo obiettivo a 28,6 euro da 16,8 euro precedente. Bene anche Fincantieri in crescita del 2%.

Vendute le utility e le oil service, in particolare Tenaris che arretra dell'1,7%. Eni in flessione dello 0,9%.

Bene le banche: Mps e Intesa Sanpaolo salgono di circa l'1,7%, Pop Sondrio guadagna l'1,9%.

Fuori dal paniere Lazio balza del 2,2% dopo la vittoria in campionato.

(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)