MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in rialzo intorno a metà seduta, trainata dai numerosi risultati trimestrali.

L'andamento positivo caratterizza anche gli altri maggiori azionari europei, che si avviano verso il primo rialzo mensile negli ultimi quattro proprio grazie al ridimensionamento dei timori di recessione globale dovuto alla serie di utili incoraggianti delle aziende.

Segnali incoraggianti anche dal fronte macro, dove la crescita economica della zona euro è accelerata nel secondo trimestre, secondo i dati preliminari di oggi, mentre le aspettative puntavano su un rallentamento.

Intanto, i futures sugli indici Usa indicano un'apertura di Wall Street in territorio positivo.

Intorno alle 13,00 l'indice FTSE Mib guadagna il 2% con volumi attorno ai 900 milioni.

Tra i titoli in evidenza:

Seduta nera per Leonardo, peggior titolo del listino, con un calo di quasi 8% a fine mattina dopo un minimo di oltre -11%, penalizzato dal mancato rialzo della guidance per l'anno in corso.

La migliore delle blue-chip è invece Eni, che guadagna ulteriormente e balza del 5,8% dopo i conti del secondo trimestre oltre le attese e l'aumento del piano di buyback.

Sale anche il resto del comparto oil, sostenuto dal rialzo dei prezzi del greggio: Saipem accelera e guadagna 3,3% e Tenaris prende l'1%.

Tonici i bancari, con Intesa Sanpaolo che avanza di circa 2,5% dopo la trimestrale. MEDIOBANCA guadagna 1,3% dopo che i conti del quarto trimestre hanno mostrato un utile oltre le attese. UNICREDIT guadagna 3%, BANCO BPM avanza di 2,6% e BPER è in rialzo di 1,6%.

Bene anche il comparto auto, con Stellantis che guadagna il 2,2%, Pirelli che sale del 4,1%, mentre Cnh Industrial è in rialzo del 2,6% in attesa dei risultati trim2.

Nexi cede 1,5% dopo aver chiuso il primo semestre con ricavi per 1,52 miliardi di euro e aver confermato la guidance per l'anno in corso. [L8N2ZA3PR]

Sale ancora Enel(+4,2%), dopo che ieri il gruppo, oltre a risultati del primo semestre e conferma della guidance 2022, ha annunciato un accordo per cedere il business della trasmissione di elettricità in Cile. "In virtù dell'interessante rendimento diviso e la recente debolezza dello share price, riteniamo che Enel sia un'interessante opportunità di investimento a lungo termine", scrive Intesa.

(Federico Maccioni, editing Alessia Pé)