MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in leggero rialzo, ritracciando dai maggiori guadagni della mattinata, in una seduta che vede gli investitori concentrarsi sui risultati trimestrali.

L'allentamento delle tensioni in Medio Oriente e l'attesa di un taglio dei tassi a giugno da parte della Bce (anche se rimane qualche incertezza sul successivo percorso di politica monetaria) contribuiscono al clima di relativa serenità sui mercati.

Sul fronte macro l'indice Ifo che misura il sentiment delle imprese tedesche ha mostrato un rialzo superiore alle attese a aprile, ma i riflettori rimangono puntati sulla lettura del Pce core degli Usa, attentamente monitorato dalla Fed in chiave tassi, in agenda venerdì.

Segnali positivi giungono inoltre dai futures sugli indici di Wall Street dove sono tornati gli acquisti sul comparto tech e che ricevono una ulteriore spinta dalla trimestrale di Tesla giunta ieri a mercati chiusi.

Intorno alle 12,50 l'indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,16%. Volumi attorno a 1,2 miliardi di euro.

Titoli in evidenza:

Sul Ftse Mib brilla Stm, in rialzo del 5,9% in un settore europeo dei tech trascinato dalla corsa di Asm International che ha alzato le previsioni di ricavi per il secondo trimestre.

Eni cede l'1,7% dopo i risultati del primo trimestre positivi ma accolti con freddezza dal mercato.

Telecom Italia è in calo dell'1,9% su qualche realizzo dei guadagni di ieri nel giorno dell'assemblea sul nuovo Cda che ha sancito la riconferma dell'AD Pietro Labriola. Superato questo passaggio, gli investitori si concentrano sulla chiusura dell'operazione di cessione della rete. A questo proposito, secondo alcune fonti, l'Antitrust europeo sta chiedendo a concorrenti e clienti se la proposta di acquisizione della rete da parte di Kkr possa ostacolare il mercato italiano. Secondo Equita, tuttavia, "se, come pensiamo, non ci sarà un passaggio in fase due dell'analisi", i tempi saranno coerenti per un closing del deal entro giugno.

Misti i titoli del lusso senza risentire particolarmente del forte calo di Kering a Parigi dopo che il gruppo ha annunciato di aspettarsi un calo del 40-45% dell'utile operativo nel primo semestre. Cucinelli perde l'1%, mentre Moncler sale dello 0,7% in attesa della trimestrale che verrà pubblicata a mercati chiusi. Positiva anche Ferragamo.

Tra bancari mediamente in leggero terreno positivo si distingue Intesa Sanpaolo, in progresso dell'1% circa nel giorno dell'assemblea sul bilancio, e dopo che Ubs ha ritoccato al rialzo il target price a 4,2 da 4,05 euro.

Anche Unipol segna un progresso attorno ad un punto percentuale nel giorno dell'assemblea rinnovando i massimi da giugno del 2011. Barclays ha confermato il giudizio 'overweight', migliorando il target price a 9,4 euro nella convinzione che il titolo possa ulteriormente beneficiare della prevista fusione con la controllata UnipolSai, con il mercato che inizierà a valutare la società come una compagnia assicurativa, riducendo l'attuale sconto con i titoli del comparto, e non più come una holding.

Recordati perde il 3% dopo che, secondo quanto riportato ieri da Bloomberg, Cvc Capital Partners starebbe valutando diverse opzioni per la sua quota di controllo nella società. Tra le possibilità sono previste la vendita o una fusione con un'altra società.

Fuori dal Ftse Mib Salcef si mantiene in rialzo del 18,5% allineandosi al prezzo dell'Opa annunciata dal socio di maggioranza Finhold e dai fondi gestiti da Morgan Stanley Infrastructure Partners (Msip) finalizzata al delisting.

(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)