MILANO (Reuters) - Piazza Affari conferma il rimbalzo, in sintonia con il resto d'Europa, dopo le forti vendite di ieri in un mercato che va alla ricerca dei titoli più colpiti.

Qualche segnale di stabilizzazione arriva dal ripiegamento dei prezzi del greggio e dalle attese di un avvio in rialzo a Wall Street.

Il mercato continua tuttavia a interrogarsi sulle manovre delle banche centrali per ridurre le misure di stimolo e guarda all'andamento dei rendimenti sull'obbligazionario.

Intanto il ministero dell'Economia italiano scommette su una discesa nel rapporto debito/Pil gia' da quest'anno, secondo la Nota di aggiornamento al Def, approvata oggi in consiglio dei ministri.

Il quadro programmatico di finanza pubblica, secondo la bozza vista da Reuters, vede il debito calare al 153,5% alla fine di quest'anno dal 155,6% del 2020 e proseguire la discesa fino al 146,1% indicato nel 2024.

Intorno alle 13,10 l'indice FTSE Mib guadagna lo 0,7%.

Tra i titoli in evidenza:

Tra i bancari, in ripresa dopo la discesa di ieri, Mediobanca avanza dell'1,8% con la questione governance che potrebbe ritornare in evidenza dopo che Leonardo Del Vecchio, tramite Delfin, ha chiesto delle modifiche allo statuto, pur precisando che non intende revocare l'attuale Cda prima del termine del suo mandato, o sostituire gli attuali amministratori o manager dell'istituto.

"Nel complesso il quadro speculativo per i titoli Generali e Mediobanca resta abbastanza vivace", commenta Equita Sim in una nota. Diversi analisti sottolineano, tuttavia, come le incertezze attorno alla governance possano avere delle ripercussioni negative sul titolo.

Tonica anche Unicredit, in rialzo dell'1,3% mentre riprende terreno Bper, +0,9% dopio un avvio debole.

Cattolica cede un punto percentuale circa, ma rimane ancora sopra il prezzo di 6,75 euro per azione dell'Opa lanciata da Generali (+1,2%) ritenuto congruo, dal punto di vista finanziario, dal Cda della compagnia veronese ieri sera.

In testa al FTSE MIB, Interpump rimbalza di oltre il 2% dopo il calo di quasi il 4% delle vigilia.

Nel lusso in rally anche Moncler, +1,9%

Telecom Italia cede quasi il 2% nonostante l'annuncio sulla presentazione al Mitd, insieme a Cdp, Leonardo e Sogei, di una proposta di partenariato pubblico-privato per la creazione del Polo Strategico Nazionale (Psn). Un progetto che dovrebbe consentire a Tim di rafforzare ulteriormente i propri ricavi dal business del cloud, secondo gli analisti.

(Andrea Mandalà, in redazione a Roma Stefano Bernabei)