Anche i futures sugli indici Usa sono positivi.

Intorno alle 12,20 l'indice FTSE Mib sale dello 0,8%. Volumi intorno a 800 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Occhi sul mondo bancario dopo che il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd) ha scelto BPER (+1,5%) per trattare la cessione della quota di controllo di CARIGE, concedendo un'esclusiva di quattro settimane. L'istituto ligure affonda di oltre 11% nel tentativo di adeguarsi al prezzo offerto da Bper (0,80 euro) per rilevare le quote di minoranza. UNIPOL, primo azionista di Bper, avanza dell'1%.

In lieve rialzo INTESA SANPAOLO, un po' più debole UNICREDIT che ieri aveva resistito meglio alle vendite diffuse sul settore. Tra i finanziari brilla NEXI con +2,6%.

Il rialzo del greggio spinge il settore oil in Italia e in Europa. SAIPEM guadagna il 2,4%, ENI +0,6%.

Sale di oltre 2% STM, di cui Jefferies ha alzato il target price a 50 da 46 dollari, in un settore - quello tecnologico - oggi in grande spolvero in Europa dopo il recente sell-off.

In moderato rialzo TELECOM (+0,8%), in linea con il comparto europeo, in vista del Cda del 21 gennaio per la nomina del nuovo amministratore delegato.

DIASORIN reagisce con +1,3% al forte calo della vigilia.

Accenna un recupero anche FERRAGAMO (+1%) dopo lo scivolone di ieri, bene MONCLER (+1,3%) nonostante il downgrade a "underperform" di Rbc. Il broker considera ambizioso il consensus per il 2022 sul brand dei piumini, ma vede in generale un altro anno positivo per il mondo del lusso, grazie a una domanda ancora solida.

Nel settore corre CUCINELLI, in rialzo di oltre 5% - sotto i massimi della mattina - dopo che ieri a mercati chiusi ha diffuso i dati sul fatturato 2021, leggermente sopra le attese del mercato.

(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Sabina Suzzi)