Tra i titoli in evidenza:

Scatta Azimut arrivata a guadagnare oltre il 3% dopo che Deutsche Bank ha migliorato il rating a 'buy' da 'hold', citando possibilità interessanti di crescita all'estero e una valutazione a sconto di circa il 40% rispetto ai concorrenti. Sempre nell'asset management, spicca Banca Mediolanum, che sale del 2% dopo il riavvio della copertura da parte di Deutsche Bank con il giudizio 'buy'.

Prova a risalire la china Telecom Italia (Tim) che dopo aver sottoperformato l'indice principale negli ultimi tre mesi lasciando sul terreno circa l'8%, arriva a guadagnare poco più del 3% in mattinata, sostenuta da quanto riportato dal Messaggero relativamente alla costituzione di gruppi di lavoro da parte di Tim e Cdp per verificare la fattibilità e le eventuali modalità del progetto rete unica.

Ferragamo cede il 2% all'indomani della nomina del nuovo amministratore delegato Marco Gobbetti, in una mossa che, sottolineano sia Equita che Intesa Sanpaolo, riduce l'appeal speculativo del titolo, denotando la volontà della famiglia di perseguire il rilancio del gruppo in autonomia e diminuendo le chance di un cambio di controllo. Pesa anche la bocciatura di Jefferies, che ha ridotto il giudizio sul titolo a 'hold' da 'buy', tagliando il target price a 18 da 21,50 euro.

In calo Autogrill, che cede oltre il 2% nella giornata in cui termina l'aumento di capitale da 600 milioni di euro.

Juventus cede lo 0,3% dopo che alcune fonti hanno riferito a Reuters che la società bianconera ha effettivamente sondato un gruppo di banche per valutare la risposta del mercato ad un eventuale aumento di capitale per soddisfare esigenze di ripatrimonializzazione da 300-400 milioni di euro. Le fonti hanno tuttavia precisato come non sia stata ancora presa nessuna decisione e che si stanno valutando anche altre opzioni.

Riduce le perdite Nexi, che lascia sul terreno circa lo 0,9%, dopo essere arrivata a cedere il 2% in risposta alla decisione della cabina di regia del governo di sospendere il cashback per sei mesi, a partire dal primo luglio, in attesa di studiare correttivi e provare a migliorarlo, secondo quanto riferito da due fonti governative.

The Italian Sea Group avanza dello 0,9%. Il gruppo ha confermato il proprio interesse per Perini Navi ma "solo a valori sostenibili" e ha dato mandato a Deloitte per svolgere approfondite procedure di analisi dei documenti messi a disposizione nell'ambito dell'accesso alla data room.

Arriva a guadagnare oltre il 7% ELICA dopo aver annunciato l'acquisizione della totalità del capitale di Electric Motors Company e Cps dalla famiglia fondatrice, in un'operazione che consente alla società attiva nella produzione di cappe da cucina di diventare il primo operatore europeo dei motori cottura e il secondo a livello europeo nei motori riscaldamento, scrive Equita.

(Elvira Pollina, in redazione a Milano Sabina Suzzi)