"Seduta positiva, sotto i massimi, anche se i volumi sono rarefatti. Con agosto i gestori sono poco presenti e si tratta soprattutto di day trader", osserva un trader.

L'andamento dei futures Usa indica un avvio molto positivo per Nasdaq, S&P 500 e Dow Jones dopo il calo di venerdì scorso.

Sul fronte delle materie prime, scende il prezzo del greggio poco sopra i 74 dollari al barile.

Intorno alle 13,25 l'indice FTSE Mib cresce dello 0,31%.

Tra i titoli in evidenza:

Si riduce l'effetto stress test sulle banche con Unicredit che scivola in negativo (-1%) e Intesa Sanpaolo in salita di un frazionale 0,2%. Resiste il rialzo di Bper (+0,9%). Banco Bpm avanza dello 0,3%, Mediobanca cede lo 0,2%, Mps è la peggiore con un ribasso dell'1,7%. "I risultati degli stress test confermano la resilienza della banche italiane che, escludendo Mps, hanno tutte performato bene anche se con alcune differenze", scrive nel daily Equita.

Nel comparto proseguono le vendite su Carige che cede oltre il 5% sempre su effetto realizzi post rialzo seguito alla riammissione in Borsa dopo il lungo stop. Con un Cet1 sotto l'8% la banca genovese si colloca tra i più deboli nell'esercizio condotto dalla Bce sugli istituti minori in parallelo agli stress test Eba.

Ben raccolti i petroliferi con Eni debole, post rialzo anche in scia dei risultati. Saipem cresce dello 0,6% e tenta il rimbalzo dopo il crollo di venerdì post risultati del secondo trimestre ben sotto le attese degli analisti. Meglio Tenaris (+2,2%).

Forte Fincantieri che segna una crescita del 5,3% post trimestrale. Sempre Equita ha confermato le stime di utile netto ed Ebitda per il periodo 2021-23 e ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo del 2% a 0,72 euro, confermando la raccomandazione di 'hold'. Kepler Cheuvreux ha alzato il rating a 'buy' da 'hold'.

Bene anche il lusso con Tod's in salita del 4,2% e Brunello Cucinelli del 4,7%.

Fuori dal paniere principale, la migliore del listino è Rcs con un balzo del 5,7% 'l'indomani dei risultati del secondo trimestre migliori delle attese e del ritorno all'utile nel semestre.

Nel risparmio gestito, ben raccolta Anima Holding (+3,2%) post risultati migliori delle attese.

Stesso discorso anche per Cnh in crescita del 2,9% anche in scia alla guidance per l'anno in corso alzata ancora oltre le attese.

Sbanda e ritraccia Ferrari (-0,8%) dopo i risultati del secondo trimestre e la guidance per l'anno.

Sul fronte dei ribassi, male Webuild in flessione del 3,7% realizzata dopo il balzo delle ultime due sedute con il titolo che ha guadagnato oltre il 7,5%. Da oggi è efficace l'operazione di scissione proporzionale di Astaldi.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)