MILANO (Reuters) - Piazza Affari si appresta a chiudere una seduta interlocutoria, con l'indice delle blue chip appena sopra la parità, dopo un avvio decisamente negativo.

Ugualmente fiacche le altre borse europee e Wall Street, con gli investitori concentrati sull'imminente avvio della stagione delle trimestrali e preoccupati di un possibile impatto sulla crescita economica e sugli utili societari della continua salita dei prezzi delle materie prime.

Intorno alle 16,40 l'indice FTSE Mib sale di 0,02%.

Tra i titoli in evidenza:

Brilla Diasorin, che sale di oltre 4% sulle aspettative di un boom per i tamponi anti-Covid in vista del 15 ottobre, giorno dal quale in Italia sarà obbligatorio recarsi al lavoro con il green pass.

Ritracciano i titoli dell'energia dopo giorni di rafforzamento innescato dal rincaro del greggio. Tenaris cede 1,5%, Eni -0,3%, mentre sale ancora Saipem (+2%).

Piatte Stellantis e Cnh in un settore debole in tutta Europa. Scendono Exor (-1,1%), Brembo.

Bancari poco mossi, con Unicredit e Intesa Sanpaolo intorno alla parità, in calo Bper. Cede oltre 2% Carige. Domani JPMorgan aprirà negli Usa la stagione delle trimestrali.

Giù il lusso in attesa, questa sera, dei risultati di Lvmh, che darà le prime indicazioni sull'andamento del settore nel terzo trimestre. FERRAGAMO recupera le perdite iniziali, supportata dalle nuove nomine a capo di Nord America e Emea, mentre Tod's cede 1,1%, Moncler -1,6%.

Sempre nel lusso, in controtendenza Aeffe che sale di quasi 8%. "Dopo i risultati del secondo trimestre superiori alle stime, le indicazioni del management sull'avvio in crescita della raccolta ordini per le collezioni P/E22 per tutti i marchi e la forte fiducia nel potenziale sviluppo futuro di Moschino, abbiamo aumentato le nostre previsioni per il periodo 2021-22 in media del 4,4% sul fatturato e del 14,3% sull'Ebitda", scrive in una nota Intesa Sanpaolo in occasione della Star Conference.

(Claudia Cristoferi, in redazione a Milano Sabina Suzzi)