A dare sostegno ai mercati, Milano inclusa, è soprattutto il comparto energetico dopo che l'Arabia Saudita, il principale esportatore globale di greggio, ha detto che l'Opec+ si sta attenendo alla decisione di tagliare la produzione e non ha escluso ulteriori misure per bilanciare il mercato.

A fare da traino anche la buona intonazione delle borse Usa grazie ai guadagni di Walgreens e Best Buy che aiutano a ridurre i timori degli investitori sulle nuove misure restrittive in atto in Cina.

Intorno alle 16,20 il FTSE Mib guadagna l'1 con volumi ridotti attorno a poco più di 1 miliardo di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Positive le banche. Le big UNICREDIT e INTESA SANPAOLO salgono rispettivamente dello 0,9% e dell'1,2%. BANCO BPM guadagna 1,6%, piatta BPER, mentre BANCA MONTE DEI PASCHI è in calo di 1,4%.

In gran spolvero i petroliferi, che rimbalzano dopo i ribassi di ieri dovuti al deprezzamento del greggio. TENARIS miglior titolo del paniere principale a +6,7%, seguita da ENI con un balzo del 4,1%. A maggiore distanza SAIPEM (+0,7%), mentre SARAS avanza del 2,1%. Corre anche D'AMICO (+7,8%), attiva nello shipping petrolifero.

Si spegne la corsa di ENEL (+0,6%), arrivata a guadagnare quasi il 3% a inizio seduta dopo l'aggiornamento del piano strategico al 25 comunicato oggi. Il mercato ha comunque apprezzato le aspettative di una riduzione sostanziale dell'indebitamento netto nell'arco del piano grazie alla vendita di attività per un valore di 21 miliardi di euro, sottolineano diversi broker.

In netto rialzo TELECOM (+4,7%), partita negativa stamani, ma si è riaccesa sulle dichiarazione del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti: entro poche ore si terrà una riunione di rappresentanti di governo sul dossier Tim, ha detto, ribadendo che "lo Stato deve avere il controllo sulla parte delle rete che ha interesse strategico."

FINCANTIERI avanza de 4,5% dopo la commessa da PRYSMIAN da 200 mlioni di euro per la nuova nave posacavi.

Fra i titoli minori molto forte EL.EN. (+5,3%) dopo che la Fda ha autorizzato la vendita negli Stati Uniti del sistema Accure Laser per il trattamento dell'acne infiammatoria.

(Giancarlo Navach, editing Francesca Piscioneri)