Seduta di generale storno a Piazza Affari, colpita da prese di profitto. Con gli indici che tuttavia sono in recupero rispetto ai minimi di metà seduta. Da inizio agosto il saldo è comunque positivo con un balzo intorno al 5%.

Avvio debole anche per Wall Street.

"E' una seduta di realizzi, con bassi volumi, tipico da seduta nel pieno dell'estate, alla viglia di Ferragosto", osserva un trader.

I mercati sono penalizzati da un contesto internazionale incerto dopo i dati cinesi sotto le attese e lo stallo nella trattative fra repubblicani e democratici sul pacchetto di stimolo all'economia Usa colpita dalla pandemia del coronavirus. A confermare il quadro, nel primo pomeriggio si sono aggiunti i dati sulle vendite al dettaglio di luglio, salite sotto le attese e con prospettive di rallentamento ulteriore nei prossimi mesi a causa del coronavirus.

Le prese di profitto si concentrano in particolare sui bancari, raccolti nelle ultime sedute per le attese del mercato su una nuova ondata di aggregazioni. Banco Bpm, la più gettonata sulle speculazioni di risiko, oggi ritraccia decisamente (-2%) dopo il rally recente, ma sopra i minimi di seduta.

In calo anche MPS che cede il 3,4% dopo l'aggiornamento delle stime interne alla banca alla luce dello scenario macro legato al Covid-19, con una previsione di perdite fino al 2022. Fra i big Intesa Sanpaolo perde l'1,6% e Unicredit lo 0,4% circa.

La discesa del Brent sotto i 45 dollari al barile pesa su Tenaris, in flessione dell'1,3%, Saipem, in calo del 2,5% e Eni -1,5%.

Giù anche ATLANTIA in ribasso del 2,7%. Il titolo, che viene comunque da quattro sedute consecutive positive, risente delle difficoltà nelle trattative con il governo che porterà al cambio di controllo con l'ingresso di Cdp e l'uscita di Atlantia. Il premier Conte ha detto in un'intervista a La Stampa che mancano ancora molti dettagli da definire per arrivare a un accordo.

Sugli scudi Autogrill (+1,7%) nella settimana cruciale per i movimenti di auto e aerei nel picco della stagione estiva.

Realizzi su Ferragamo (-3,7%), ben comprata nelle ultime sedute. Giu' anche Tod's (-1,3%), mentre è piatta Cucinelli.

Fra i minori, prosegue il denaro sulle azioni Isagro ordinarie e risparmio, entrambi sospesi, con rialzi superiori al 10%.

I Grandi Viaggi in flessione del 5%, penalizzata come tutto il settore viaggi europeo dalle nuove restrizioni agli spostamenti per il Covid-19, in particolare l'obbligo di quarantena introdotto dalla Gran Bretagna per chi rientra dalla Francia.

La matricola Sourcesense sempre sospesa al rialzo dopo un balzo del 18,3% sui massimi a 3,46 euro. L'azienda leader e precursore in Italia nell'integrazione di soluzioni enterprise-ready basate su tecnologie Open Source ha iniziato a trattare sull'Aim lo scorso 12 agosto.

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