Piazza Affari si avvia a chiudere la seduta con gli indici in flessione in un contesto europeo negativo e che tirano un po' il fiato dopo il recente rally innescato dalle attese sull'arrivo del vaccino anti-Covid che continua a mietere vittime, superando quota 1,5 milioni a livello globale e 60.000 in Italia.

A pesare sui mercati anche le nuove tensioni Usa-Cina e i timori di una Brexit senza accordo.

A Wall Street nuovo record storico del Nasdaq in avvio di seduta.

"Giornata interlocutoria nel mezzo di un lungo ponte dell'Immacolata. Pochi i volumi", sottolinea un trader.

Tra i titoli in evidenza:

Sotto i riflettori il titolo Moncler che balza del 3,4% circa dopo l'annuncio dell'acquisto del marchio Stone Island per un esborso complessivo massimo di 748 milioni di euro.. Positivi i giudizi dei broker. Secondo Equita, "da una prima analisi preliminare, giudichiamo il deal in maniera positiva e vediamo un incremento dei profitti a metà della parte alta del range single-digit. Inoltre l'operazione appare appropriata da un punto di vista strategico poiché offre a Moncler l'opportunità di accompagnare Stone Island nel processo di espansione geografica". Per Fidentiis "Stone Island è la scelta perfetta per Moncler perché sono entrambi focalizzati sulla stagione invernale".

L'operazione tira su anche altri titoli del settore come TOD'S che balza dell'1,5%, mentre cede lo 0,7% Brunello Cucinelli.

Si registrano un po' di realizzi sul settore oil dopo la ripresa del prezzo del Brent che oggi si muove sotto i 49 dollari al barile: ENI cede lo 0,6%, debole anche Maire Tecnimont(-0,5%), mentre Saipem sale dello 0,84%.

Strappa Cy4gate (+10,5%) con il titolo dell'azienda specializzata in tecnologie per la cybersecurity sui massimi storici, mentre ritraccia LEONARDO (-0,67%) indiretto azionista di minoranza di Cy4gate dopo l'attacco hacker emerso sabato scorso.

Generalmente deboli le banche, in lettera in tutta Europa (-2% lo stoxx settoriale) con Intesa Sanpaolo in calo dell'1,4% mentre Unicredit cede l'1,2%. Banco Bpm perde l'1,2%, mentre Creval passa in negativo a -0,4%, ma ben sopra il prezzo d'Opa di Credit Agricole a 10,5 euro, segnando 11,21 euro. In coda Mps che perde il 2,7%.

Giù Mediaset che perde il 2% circa dopo che il consiglio di Stato ha chiesto al Tar del Lazio, che discuterà del caso il 16 dicembre, il rinvio della decisione sulle misure restrittive sulla quota detenuta in Mediaset da Vivendi.

Fra i minori vola Cft (+79,8%) a 4,55 euro dopo il lancio dell'Opa da parte della fornitore di soluzioni di automazione canadese Ats a 4,6 euro. Un grosso broker italiano sottolinea che il prezzo offerto valorizza Cft circa 17 volte gli utili attesi per il 2022 prima delle possibili sinergie.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)