MILANO, 29 ottobre (Reuters) - - Seduta volatile a Piazza Affari che tenta nuovamente il rimbalzo in balia delle dichiarazioni del presidente della Bce, Christine Lagarde, e dell'andamento incerto dei futures sugli indici Usa, poi partiti positivi. In realtà, i mercati non hanno la forza per ripartire in maniera piu sostenuta perché pesano i timori per le ripercussioni economiche delle nuove misure per contenere i contagi di coronavirus.

Ieri sera la Francia ha annunciato un nuovo lockdown e anche la Germania ha disposto nuove misure restrittive fino a fine novembre.

I futures Usa si sono girati in positivo dopo i dati sul Pil del terzo trimestre balzato a un record del 33,1% grazie al pacchetto di aiuti contro la pandemia.

Sul fronte delle materie prime crolla nuovamente il prezzo del Brent, sceso sotto i 37 dollari al barile, ai minimi da cinque mesi, a causa del potenziale impatto dei lockdown sulla domanda petrolifera.

Nel settore oil, rimbalza Eni (+1,55%) all'indomani dei risultati trimestrali. Fra le oil service, positiva Saipem (+0,57%), mentre la lettera si accanisce oggi in particolare su Tenaris che perde il 3,8% ai minimi dal 2005. Forti vendite anche su Maire Tecnimont (-1,8%).

Generalmente deboli le banche con le big Intesa Sanpaolo e Unicredit rispettivamente piatta e in calo dello 0,7%. Cedente anche Bper (-0,9%).

Recupera quasi tutto il ribasso di giornata Atlantia (-0,3%). Il gruppo ha rinviato il voto assembleare sul progetto di scissione di Autostrade in agenda venerdì per proseguire i colloqui con il consorzio guidato da Cdp. Intanto ancora fortemente negativi i dati del traffico sulla rete autostradale e negli aeroporti. Nel daily il broker Equita evidenzia che "l'attuale situazione di emergenza sanitaria aumenta l'incertezza sul traffico di aeroporti e autostrade".

Juventus perde oltre il 2,7%, dopo la sconfitta contro il Barcellona in Champions League.

Tim in calo dello 0,4% dopo avere toccato nuovi minimi storici a 0,28 euro durante la seduta.

Fra i pochi titoli che si salvano, svetta Stm in salita del 2%% sulla scia del balzo del Nasdaq a seguito dalla salita dei giganti web come Amazon, Alphabet e Facebook.

Tiene anche Amplifon (+2,4%) in recupero da ieri dopo i risultati del terzo trimestre migliori delle attese.

Balzo di Prysmian (+2,5%) sui risultati dei nove mesi, mentre Italgas sale dello 0,5% in attesa del piano strategico al 2026.

Nel lusso scivola Tod's con un calo del 4,6%.

Particolarmente colpite le azioni risparmio di Danieli che cedono poco meno del 10% e le ordinarie il 3,8% dopo che ieri l'assemblea ha respinto la proposta di conversione delle risparmio in ordinarie, a cui era collegato anche il pagamento del dividendo straordinario. Notizia negativa per i titoli, "considerando i benefici legati alla proposta di conversione (pagamento del dividendo straordinario da 1,20 euro per azione a tutti gli azionisti, la maggiore liquidità del titolo, il maggior peso del titolo negli indici e la semplificazione della struttura del capitale con conseguente miglioramento della governance) che ha permesso al titolo di realizzare una forte performance dall'annuncio", scrive Equita.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)