L'indice Shanghai Composite guadagna lo 0,26% a 3.386,46, chiudendo in rialzo per la quinta sessione consecutiva.

L'indice blue-chip CSI300 perde lo 0,3%, con il settore dei beni di consumo in ribasso del 2,03% e l'healthcare in calo del 2,84%.

L'indice minore Shenzhen cede lo 0,62% e l'indice start-up ChiNext Composite perde l'1,604%.

Il settore finanziario segna +1,48% e quello delle securities balza del 3,48%.

I guadagni di oggi riflettono segnali di migliori performance nelle aziende di intermediazione, secondo l'analista di China Central Securities Zhang Gang. Le aspettative di una possibile consolidazione del settore ha stimolato l'interesse, ha aggiunto.

In rialzo anche il settore delle materie prime, spinto dai nuovi massimi del prezzo dell'oro. ZIJIN MINING avanza dell'8,78% e JULING GOLD balza del 9,98%.

Le tensioni tra Cina e Usa continuano a pesare sul sentiment, mentre i settori in rally nelle sessioni precedenti perdono terreno su prese di profitto.

L'amministrazione del presidente Usa Donald Trump ha detto che era necessario aumentare gli sforzi per espellere le app cinesi "inaffidabili" dalle reti digitali statunitensi, definendo TikTok e WeChat come "minacce significative".

L'indice Hang Seng di Hong Kong chiude in ribasso dello 0,7% a 24.930,58 punti.