In realtà, non è il mercato azionario cinese a fare confusione, ma gli investitori. Cercherò di spiegare perché, anche se la ragione più plausibile è che le reazioni senza cervello non devono essere confuse con il trading algoritmico. Prima di tutto, iniziamo con alcuni dettagli sulle contrattazioni del giorno precedente.
Per farla breve, il mercato azionario della Cina continentale ha ripreso le contrattazioni ieri dopo una settimana di vacanza. Nel frattempo, la sua controparte internazionale, la Borsa di Hong Kong, aveva guadagnato il 9%. Quindi, logicamente, il mercato azionario della Cina continentale è rimbalzato di circa il 6% per colmare il divario. Il problema è stato che, allo stesso tempo, Hong Kong è crollata del 9,4%, un calo impressionante che non si vedeva dalla crisi finanziaria del 2008. Sono state avanzate due spiegazioni principali: in primo luogo, il contraccolpo del rialzo del 30% dei mercati cinesi nel giro di poche settimane, in seguito all'annuncio di misure di sostegno economico. In secondo luogo, la correlazione tra le prese di profitto a Hong Kong e l'aumento dell'esposizione alla Cina continentale per beneficiare della ripresa prevista dopo la settimana di vacanza bancaria.
Il primo punto, quello delle misure di sostegno, è il più centrale. Ho sempre paura di cadere nella psicologia da bar, ma mi sembra che questo sia un problema di una buona storia e di una storia ben raccontata, che non sono la stessa cosa. La buona storia è che le autorità cinesi hanno finalmente messo sul tavolo un po' di denaro per rilanciare l'economia (da qui i guadagni del 30% da settembre). D'altra parte, Pechino non riesce a tenere il pubblico sulle spine, quindi la storia perde di interesse. Sembra infantile detto così, ma è una realtà: gli economisti occidentali dubitano dell'efficacia di misure che vanno oltre i semplici annunci, e la Cina sta facendo poco per rassicurarli. Non riesce a far uscire allo scoperto i propri economisti, perché nessuno li considera credibili e sono stati avvisati (si veda l'eccellente articolo di Harold Thibault su Le Monde). Questi dubbi sono evidenti questa mattina, con l'indice CSI300 della Cina continentale in calo di oltre il 4%, mentre l'Hang Seng sta tentando un traballante rimbalzo dopo essere stato in rosso per la prima metà della sessione. Alle 7 del mattino, i funzionari locali hanno annunciato che il ministro delle Finanze cinese aveva programmato una conferenza stampa sulla tassazione per sabato, il che ha smosso un po' il mercato.
Di fronte a questa situazione ultra-volatile, gli indici occidentali hanno fatto quello che potevano. Tranne che a Parigi, dove la dipendenza dalla Cina si è fatta sentire ancora una volta. I beni di lusso sono crollati, aiutati dagli alcolici (Pernod Ricard) dopo la decisione di Pechino di fare pressione sui produttori di cognac. La Cina ha anche minacciato di imporre una tassa sulle importazioni delle grandi berline europee, mandando in crisi Porsche, BMW e Mercedes. In termini banali: “Mi tassate per i miei veicoli elettrici? Vi tasserò per il vostro alcol e le vostre auto di grossa cilindrata”.
Gli Stati Uniti dipendono molto meno dalla situazione in Cina, soprattutto perché il Paese cerca di prenderne sempre più le distanze. Wall Street ha cancellato le perdite del giorno precedente facendo ciò che i finanzieri locali sanno fare meglio: acquistare tecnologia, e più precisamente semiconduttori. Tuttavia, il risveglio del settore potrebbe essere un po' più complicato oggi, in quanto le autorità statunitensi hanno apertamente accennato alla minaccia di uno spin-off di Google in risposta ai problemi antitrust creati dall'azienda. Un altro punto di osservazione negli Stati Uniti è la debacle di Boeing, che fortunatamente è troppo grande perché le autorità la lascino sparire, il che (forse) spiega perché il titolo non si muove dai minimi del 2022.
Tuttavia, il risveglio del settore potrebbe essere un po' più complicato in quanto le banche centrali sono state presenti in sala. La Banca della Nuova Zelanda ha tagliato i tassi di mezzo punto percentuale, portandoli al 4,75%, come previsto dagli economisti (ma non da quelli cinesi, che non esistono più). Poco più tardi, la banca centrale indiana ha mantenuto lo status quo al 6,5%, sempre in linea con le aspettative, abbassando però le prospettive a neutrali. Ieri, diversi membri della Fed hanno espresso le loro opinioni in occasione di vari eventi. Uno ha spiegato che i tagli dei tassi dovrebbero essere cauti e guidati dai dati. Un altro ha affermato che i rischi per l'inflazione sono diminuiti, che le minacce per l'occupazione sono aumentate e che l'economia rimane forte. Un terzo ha affermato che dovremmo continuare a concentrarci sul raggiungimento dell'obiettivo di inflazione con un approccio equilibrato. Alla fine, forse la Cina ha ragione: gli economisti dovrebbero essere banditi. Se non so dove altro metterlo, lo dirò qui: le obbligazioni indiane e sudcoreane entreranno negli indici governativi del FTSE Russell nel 2025.
Nella regione Asia-Pacifico questa mattina il Giappone è salito timidamente, senza essere influenzato dal delirio della Cina. La situazione è simile in Australia. Taiwan e India sono in rialzo di circa lo 0,5% durante la sessione. La Corea del Sud è chiusa per festività. Gli indici cinesi sono in calo, come ho detto, ma la volatilità è tale che non mi impegnerò per la chiusura. Gli indicatori anticipatori europei sono in rosso.
I punti salienti della giornata dal punto di vista economico
Negli Stati Uniti, le scorte all'ingrosso (ore 16.00) e le scorte di greggio del DOE (ore 16.30). Consulti l'agenda completa qui.
- Euro: 1,0970 USD
- Oro: 2,616 USD
- Petrolio Brent: 77,30 USD
- Petrolio WTI: 73,57 USD
- Obbligazione USA a 10 anni: 4,02%.
- Bitcoin: 62,400 USD
In Italia
Principali cambiamenti nelle raccomandazioni
- Ariston Holding N.v.: Barclays mantiene la raccomandazione di sovrappeso con un obiettivo di prezzo ridotto da 7 a 5 EUR.
- Banca Monte Dei Paschi Di Siena S.p.a.: Autonomous Research avvia una raccomandazione di surperform con un prezzo obiettivo di 6,55 EUR.
- Bper Banca S.p.a.: Autonomous Research avvia una raccomandazione di surperformace con un prezzo obiettivo di 7,01 EUR. Intermonte mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo aumentato da 5,70 a 5,90 EUR.
- Eni S.p.a: BNP Paribas Exane mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo ridotto da 15 a 13 EUR. Equita SIM mantiene la raccomandazione di acquisto e riduce l'obiettivo di prezzo da 19,50 a 18 EUR. HSBC mantiene la raccomandazione Buy con un obiettivo di prezzo ridotto da 16,10 a 15,90 EUR. JP Morgan conferma il rating di sovrappeso con un obiettivo di prezzo ridotto da 18,50 a 18 EUR.
- Ferrari N.v.: AlphaValue/Baader Europe conferma il suo rating accumulare e alza il prezzo obiettivo da 465 a 470 EUR.
- Inwit S.p.a.: Barclays conferma il rating di sovrappeso con un prezzo obiettivo ridotto da 14 EUR a 13,50 EUR. Equita SIM conferma il suo rating di acquisto con un prezzo obiettivo aumentato da 12,80 a 13,20 EUR. Intermonte mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo aumentato da 5,70 a 6,10 EUR. Intesa Sanpaolo mantiene la raccomandazione di mantenere con un obiettivo di prezzo aumentato da 5,50 a 5,90 EUR.
- Rai Way S.p.a.: Intesa Sanpaolo mantiene la raccomandazione di acquisto con un obiettivo di prezzo aumentato da 7,30 a 7,60 EUR.
- Salvatore Ferragamo S.p.a.: Equita SIM conferma il suo rating di mantenere con un prezzo obiettivo ridotto da 9,20 a 7,50 EUR.
- Stellantis N.v.: Banca Akros (ESN) mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo ridotto da 18 a 12,50 EUR.
- Technoprobe S.p.a.: Banca Akros (ESN) mantiene la raccomandazione di acquisto e riduce l'obiettivo di prezzo da 10 a 8,50 EUR. Mediobanca conferma il rating neutrale con un prezzo obiettivo ridotto da 8,10 a 7,35 EUR.
Annunci importanti (e meno importanti)... Devo sottolineare che queste informazioni vengono date poco prima dell'apertura e non pregiudicano il colore delle azioni durante la sessione)
- La Spagna concede a Stellantis una sovvenzione di 133 milioni di euro per un possibile impianto di produzione di batterie vicino a Saragozza.
- doValue Spa mercoledì ha annunciato ulteriori contratti UTP per circa EUR300 milioni di Gross Book Value, che saranno conferiti da due primarie banche italiane al Fondo Efesto, gestito da Finint Investments, con doNext Spa, società interamente controllata da doValue, in qualità di unico ed esclusivo servicer.
- Tessellis ha ottenuto un prestito con un capitale di 15 milioni di euro dal suo azionista di controllo ShellNet, secondo un comunicato di martedì.
- Safilo Group Spa martedì ha comunicato che - proseguendo nel programma di acquisto di azioni proprie - nelle giornate che vanno dal 30 settembre al 4 ottobre, ha acquistato 873.332 titoli. Il prezzo medio ponderato è stato pari a EUR1,08 per un ammontare totale pari a EUR950.000 circa.
- Marco Tronchetti Provera si rafforza ancora in Pirelli raggiungendo il 25,65% del capitale attraverso la controllata Camfin. Dopo aver acquisito il 2,5%, nell'ambito del collocamento della quota di Brembo.
- Azimut Holding Spa ha fatto sapere martedì di aver realizzato una raccolta netta di EUR1,2 miliardi a settembre, di cui oltre EUR1 miliardo indirizzato verso soluzioni gestite. La raccolta netta totale da inizio anno ammonta così a EUR12,5 miliardi.
Nel mondo
Grandi (e piccoli) annunci
Dall'Europa
- Continental prevede un miglioramento della propria redditività nel terzo trimestre, nonostante il calo delle vendite. Nel frattempo, la Tailandia approva un investimento di 400 milioni di dollari da parte di Continental per espandere una fabbrica di pneumatici.
- Fresenius SE prevede di aumentare la produzione per far fronte ad una possibile carenza di farmaci negli Stati Uniti.
- Givaudan lancia una nuova fabbrica digitale in Francia.
- L'azienda spagnola Europastry annulla la sua IPO a causa dell'"instabilità" del mercato.
- Alcuni stabilimenti francesi di Michelin chiuderanno per alcune settimane a causa del calo della domanda.
- Kering nomina Stefano Cantino come CEO di Gucci.
- Sanofi presenta nuovi dati che confermano l'efficacia di Beyfortus.
- Thales paga un acconto sul dividendo e riduce il suo capitale.
- Capgemini lancia un programma di riacquisto di azioni.
- Enagás e Gasunie firmano un accordo per il trasporto di CO2 dalla Spagna ai Paesi Bassi.
- Acciona costruirà la sede dell'Agenzia delle Entrate a Valencia per un valore di 73 milioni di euro.
- Ferrovial riscatterà 10 milioni di azioni per ridurre il suo capitale di 100.000 euro.
- GTT riceve un ordine per la progettazione di serbatoi per due navi cisterna LNG.
- I sindacati di Ubisoft mantengono il loro sciopero dopo un incontro con la direzione.
- Le principali pubblicazioni di oggi: niente...
Dal Nord America
- Alimentation Couche-Tard potrebbe aumentare la sua offerta per Seven & I a 47 miliardi di dollari, secondo Bloomberg. Le azioni giapponesi sono in rialzo del 5% questa mattina.
- Gli Stati Uniti affermano che uno spin-off di Google (Alphabet) è una possibile soluzione al problema antitrust dell'azienda.
- Boeing conclude i colloqui con i suoi sindacati. Inoltre, il gruppo ha consegnato 116 aerei commerciali nel terzo trimestre, rispetto ai 92 del secondo trimestre e ai 291 dei nove mesi. S&P sta valutando di declassare il debito a livello speculativo a causa dello sciopero, mentre si dice che il gruppo stia valutando una raccolta di fondi.
- Hindenburg Research si occupa di Roblox.
- I discendenti dei fondatori di Procter & Gamble non riescono a estromettere il CEO Jon Moeller.
- Uber consoliderà le sue azioni (10 per 1).
- Chevron è in trattative per vendere le sue attività di gas in Texas a Tokyo Gas per un massimo di 1 miliardo di dollari.
- Il tribunale britannico si pronuncia a favore di Pfizer e BioNTech nella causa sui brevetti mRNA contro CureVac.
- Barrick Gold afferma che le recenti scoperte d'oro nella miniera di Kibali potrebbero prolungare la vita della miniera.
- Le principali pubblicazioni di oggi: Costco...
Dall'Asia e dal Pacifico
- Rio Tinto acquisterà Arcadium Lithium per 5,85 dollari per azione, ovvero 6,7 miliardi di dollari.
- Woodside Energy completa l'acquisizione di Tellurian per 1,2 miliardi di dollari.
- Newmont vende la miniera d'oro del Ghana a Zijin Mining Group per 1 miliardo di dollari.
- Fast Retailing (Uniqlo) registra un aumento del 24% dell'utile annuale grazie all'espansione del marchio all'estero.
- Hyundai fissa il prezzo dell'IPO della sua filiale indiana tra 1.865 e 1.960 rupie per azione.
- LG Energy Solution prevede un calo delle vendite e dell'utile operativo nel terzo trimestre.
- BYD prevede che le vendite di veicoli elettrici in Messico raggiungeranno le 100.000 unità entro il 2025.
- Le principali pubblicazioni di oggi: nessuno...
Il resto del calendario delle uscite globali qui.
Letture
- Perché il mercato sta sottovalutando la madre di tutti gli shock petroliferi (Bloomberg, in inglese).
- I nuovi lobbisti super potenti made in Silicon Valley (New Yorker, in inglese).
- Le perdite di riassicurazione di Milton potrebbero raggiungere livelli record (Bloomberg, in inglese).
- Evian, Vittel, Volvic: i produttori sanno abbastanza sull'acqua che utilizzano (The Conversation, in inglese).
- In Italia, il Berlu vuole mettere in difficoltà la coalizione Meloni (Bloomberg, in inglese).
- Italian Wine Brands S.p.A.: giocare bene le proprie carte (MarketScreener).
- Pfizer, Inc.: attacco frontale (MarketScreener).
- Indizi: i magnifici 7 della difesaPfizer, Inc.: attacco frontale (MarketScreener).
- Investimenti: 5 mercati che potrebbero beneficiare del risveglio cinese (MarketScreener).
- Orsted A/S: Equinor entra in scena sui minimi (MarketScreener).
- Rentokil Initial plc: non tutto il male viene per nuocere (MarketScreener).