Se gli indici europei vogliono chiudere la settimana in verde, la scala potrebbe essere un po' alta oggi. Lo STOXX Europe 600, che tiene traccia dei 600 maggiori titoli del Vecchio Continente di tutti i Paesi, è sceso in tre delle ultime quattro sedute. Tuttavia, l'unica giornata positiva si è limitata a un guadagno dello 0,05%. Questo dato è in netto contrasto con la settimana precedente, quando gli indici erano saliti grazie alle speranze di ripresa economica in Cina. Il CAC40 francese ha subito un ulteriore ritardo da lunedì, a causa del consolidamento dopo il rimbalzo, ma anche a causa di una politica fiscale che sembra destinata a essere punitiva per le grandi aziende. Tuttavia, due titoli stanno facendo bene. In primo luogo TotalEnergies, che sta beneficiando del grande rally del petrolio e del suo ultimo investor day, e Thales, che sta beneficiando delle tensioni in Medio Oriente in quanto operatore del settore della difesa.

Gli investitori statunitensi, invece, si sono dimostrati molto meno entusiasti, concentrati sul loro mantra di un atterraggio economico morbido aiutato dai tagli dei tassi della Fed. Alla fine, ieri Wall Street ha reagito solo leggermente ai commenti di Joe Biden, che hanno fatto impennare il petrolio. Il presidente americano ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno discutendo con Israele di possibili attacchi contro le strutture petrolifere iraniane, come ritorsione per i missili che hanno colpito lo Stato ebraico all'inizio della settimana. In seguito la Casa Bianca è sembrata ammorbidire la sua retorica, ma i prezzi del petrolio sono rimasti fermi. I tre principali indici statunitensi, il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq 100, hanno chiuso la sessione con ribassi moderati.

La settimana si conclude con una decisione che avrà conseguenze di vasta portata per l'industria europea. Oggi l'UE deciderà se imporre dazi sui veicoli elettrici importati dalla Cina. La posta in gioco è alta, perché i produttori cinesi offrono modelli più economici (in media il 20% in meno) e percepiti come più efficienti, che consentono loro di raggiungere una quota di mercato di oltre il 10% nel vecchio continente, soprattutto attraverso i marchi BYD e MG. Sì, MG non è più un marchio deliziosamente britannico che sa di secolo scorso, ma una filiale del gigante cinese SAIC, che gioca abilmente con il solito credo di marketing: progettato nel Regno Unito, ma prodotto in Cina. Si noti anche che SAIC possiede Volvo Car, ma che alcune auto svedesi sono ancora assemblate nel loro Paese.

Ma basta così. A questo 10% di quota di mercato, dobbiamo aggiungere Tesla e i veicoli di marca europea prodotti nell'ex Regno di Mezzo. Ciò equivale a una quota di mercato del 20-25% per i veicoli elettrici venduti in Europa. Come se non bastasse, secondo le stime dell'UE, la Cina ha una capacità produttiva inutilizzata di 3 milioni di veicoli elettrici all'anno, circa il doppio della dimensione annuale del mercato europeo. Dato che gli Stati Uniti hanno imposto tariffe del 100% sui veicoli elettrici cinesi, questi ultimi sono sulla buona strada per invadere il vecchio continente se non si cambiano le regole.

Il problema, di cui ho parlato ieri, è che gli interessi dei diversi Paesi europei non necessariamente convergono. I nostri vicini tedeschi, ad esempio, vendono circa un terzo dei loro veicoli in Cina. È facile immaginare che temano che i sovrapprezzi europei portino a sovrapprezzi di ritorsione in Cina. Anche la Spagna non è contenta. Non solo è un esportatore di automobili, ma è anche il più grande venditore di carne di maiale in Europa, di cui la Cina è il principale cliente.

Ma il progetto deve andare avanti. Secondo le regole dell'UE, la Commissione può imporre tariffe per i prossimi cinque anni a meno che una maggioranza qualificata di 15 Paesi dell'UE che rappresentano il 65% della popolazione dell'UE non voti contro il piano. Poiché Francia, Grecia, Italia, Paesi Bassi e Polonia sono favorevoli al piano, non dovrebbe esserci una minoranza di blocco sufficiente, nonostante il clamore tedesco-spagnolo. Resta da vedere se la Commissione cercherà di avere la botte piena e la moglie ubriaca modulando le sovrattasse. Nella bozza iniziale, i dazi doganali aggiuntivi andrebbero dal 7,8% per Tesla al 35,3% per SAIC, o rispettivamente al 17,8% e al 45,3% se si includono i normali dazi all'importazione del 10% imposti dall'UE sulle automobili.

Non sono entrato nel dettaglio di questo accordo automobilistico perché ha ramificazioni per l'economia europea per diversi motivi. Ad esempio, perché l'ecosistema automobilistico è il più grande datore di lavoro industriale del continente, o perché è probabile che vengano adottate misure di ritorsione, che non riguardano solo l'industria automobilistica europea ma anche, perché no, i beni di lusso o la carne di maiale. Per non parlare della geopolitica, in un momento in cui la Cina è uno sbocco importante per la Russia, e del dissenso europeo, che indebolisce il blocco.

Passando all'ultima sessione di trading della settimana, le aspettative si concentrano sui dati mensili sull'occupazione negli Stati Uniti previsti per le 14.30. Questa settimana gli indicatori statunitensi sono stati così forti che i rendimenti obbligazionari sono saliti e gli investitori ritengono che la Fed si accontenterà di un taglio minimo dei tassi a novembre. Come scrivo regolarmente, questo scenario tiepido si addice agli investitori, che non amano l'incertezza. Anche i timori inflazionistici derivanti dall'aumento dei prezzi del petrolio hanno indubbiamente contribuito a smorzare le aspettative di taglio dei tassi. Su questo fronte, la fine dello sciopero degli scaricatori di porto statunitensi, che si sono dichiarati soddisfatti delle proposte fatte loro, è una buona notizia, poiché gli economisti temevano che un'aspra disputa avrebbe fatto salire i prezzi a causa della scarsità.

Nella regione Asia-Pacifico questa mattina, Tokyo ha chiuso la giornata con una nota positiva (+0,3%), ma rimane in calo per la settimana. La Cina continentale rimane chiusa per la festività del National Day, che dura una settimana. Hong Kong, che ieri si è consolidata, sale di nuovo (+2,2%), ancora sostenuta dalle misure di stimolo di Pechino. Taiwan e l'Australia, invece, hanno perso più dello 0,5%, mentre l'India è rimasta in equilibrio e la Corea del Sud ha recuperato lo 0,5%. Gli indicatori anticipatori europei sono aumentati leggermente.

I punti salienti della giornata dal punto di vista economico

I libri paga non agricoli degli Stati Uniti e il tasso di disoccupazione di settembre saranno annunciati alle 14.30. Consulti l'agenda completa qui.

In Italia

Principali cambiamenti nelle raccomandazioni

  • Amplifon S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione Buy con un obiettivo di prezzo aumentato da 41,20 a 41,40 EUR.
  • Bper Banca S.p.a. : BNP Paribas Exane mantiene la raccomandazione di sovraperformare con un obiettivo di prezzo aumentato da 6,50 a 6,90 EUR.
  • Buzzi S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione Buy con un obiettivo di prezzo aumentato da 50,10 a 50,90 EUR.
  • Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe conferma la raccomandazione di acquisto con un obiettivo di prezzo aumentato da 42 EUR a 42,20 EUR. AlphaValue/Baader Europe conferma la raccomandazione di acquisto con un obiettivo di prezzo aumentato da 42 a 42,20 EUR.
  • Davide Campari-Milano N.v. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione accumulare e riduce l'obiettivo di prezzo da 9,60 a 9,54 EUR. Morgan Stanley conferma il rating di ponderazione di mercato con un prezzo obiettivo ridotto da 9,30 a 8,60 EUR.
  • Diasorin S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione di accumulare e alza il prezzo obiettivo da 122 a 123 EUR.
  • Enel S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione accumulare con un obiettivo di prezzo aumentato da 8,61 a 9,29 EUR.
  • Eni S.p.a : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione accumulare e riduce l'obiettivo di prezzo da 17,60 a 17,50 EUR.
  • Erg S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe conferma la raccomandazione di acquisto con un obiettivo di prezzo aumentato da 32 EUR a 32,50 EUR.
  • Ferrari N.v. : AlphaValue/Baader Europe conferma la raccomandazione di riduzione con un obiettivo di prezzo aumentato da 453 a 466 EUR.
  • Generali : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione di accumulare e alza il prezzo obiettivo da 28,10 a 28,20 EUR. BNP Paribas Exane declassa da neutrale a sotto la media con un obiettivo di prezzo alzato da 24 EUR a 24.70 EUR.
  • Hera S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione Buy con un obiettivo di prezzo aumentato da 4,59 a 4,65 EUR.
  • Intesa Sanpaolo S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione di accumulare con un obiettivo di prezzo aumentato da 4,25 a 4,26 EUR. Berenberg interrompe la copertura dell'azione. Intermonte conferma il suo rating di surperform avec un prezzo obiettivo aumentato da 4,60 a 4,80 EUR.
  • Leonardo S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione di accumulare e alza il prezzo obiettivo da 25,20 a 25,60 EUR. Deutsche Bank mantiene la raccomandazione comprare con un obiettivo di prezzo aumentato da 26 a 27 EUR.
  • Mediobanca S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione accumulare con un obiettivo di prezzo aumentato da 17 EUR a 17,30 EUR.
  • Mfe-Mediaforeurope N.v. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione accumulare con un obiettivo di prezzo aumentato da 5,02 a 5,17 EUR. AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione di accumulare con un obiettivo di prezzo aumentato da 5,02 a 5,17 EUR.
  • Moncler S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe conferma il suo giudizio di riduzione con un prezzo obiettivo ridotto da 57 a 55,80 EUR.
  • Nexi S.p.a : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione di accumulare con un obiettivo di prezzo aumentato da 7,77 a 7,79 EUR.
  • Pirelli & C. S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione di accumulare con un obiettivo di prezzo ridotto da 6,63 a 6,53 EUR.
  • Prysmian S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione di vendita con un obiettivo di prezzo aumentato da 47,30 a 48,20 EUR.

Annunci importanti (e meno importanti)... Devo precisare che le informazioni sono date nella foga del momento prima dell'apertura e non pregiudicano il colore delle azioni durante la sessione)

  • Recordati acquista da Sanofi i diritti di un farmaco per una rara malattia immunitaria per 825 milioni di dollari
  • Eni ottiene una sovvenzione britannica per un progetto di trasporto e stoccaggio di anidride carbonica
  • Stellantis conclude la tranche finale del programma di riacquisto di azioni per un miliardo di euro
  • Trenitalia : 45 mln di passeggeri l'anno per il Frecciarossa, 500 mln in 15 anni
  • L'Italia prevede di aumentare le tasse sulle aziende più redditizie, dice il Ministro dell'Economia
  • Thermon Group Holdings (THR) ha dichiarato giovedì di aver acquisito l'italiana Fabbrica Apparecchiature Termoelettriche Industriali per 12,5 milioni di euro (13,8 milioni di dollari) in contanti.

Nel vasto mondo

Grandi (e piccoli) annunci

In Europa

  • DSV lancia un aumento di capitale di circa 5,5 miliardi di dollari per l'acquisizione di Schenker e rafforza le sue previsioni per il 2024.
  • Mytheresa è vicina a raggiungere un accordo per l'acquisizione di YNAP dalla Compagnie Financière Richemont, secondo CityAM.
  • Il CEO del Banco de Sabadell afferma che l'utile annuale del 2024 potrebbe superare 1,6 miliardi di euro.
  • Buzzi completa l'acquisizione di NCPAR per 300 milioni di euro.
  • Emmi completa l'acquisizione di Mademoiselle Desserts.
  • I responsabili di Stellantis e Renault smentiscono le voci di fusione. Inoltre, Suez acquisisce una partecipazione nell'unità di riciclaggio di Renault. Stellantis completa l'ultima tranche del suo programma di riacquisto di azioni da 1 miliardo di euro. Alcuni analisti dubitano della capacità del gruppo di effettuare ulteriori riacquisti di azioni nel breve termine.
  • AXA riacquisterà e cancellerà 452 milioni di euro di azioni per neutralizzare l'effetto del suo piano di partecipazione azionaria dei dipendenti.
  • Rexel rafforza la sua posizione nelle apparecchiature di sorveglianza e sicurezza con l'acquisizione di Itesa.
  • Si dice che Elis sia stata avvicinata da Unifirst, che è disposta ad essere acquisita, mentre si sta discutendo di un'acquisizione di Vestis.
  • La Française des Jeux possiede più del 90% di Kindred, per cui potrebbe delistare l'azienda dalla borsa svedese.
  • Le principali pubblicazioni del giorno: nessuna...

Dal Nord America

  • Apollo Global è in trattative per acquistare il produttore di componenti aerospaziali Barnes Group, secondo Reuters.
  • Niente più carenze per i farmaci dimagranti di Eli Lilly.
  • Cisco investirà 23 miliardi di dollari in Coreweave, secondo Bloomberg.
  • Spirit Airlines è in trattative con gli obbligazionisti sui termini di una possibile dichiarazione di fallimento, secondo il WSJ.
  • Exxon Mobil riporta profitti inferiori nel settore del petrolio e del gas nel terzo trimestre.
  • AbbVie abbassa le sue previsioni di profitto per il 2024, citando i costi di R&S.
  • Thomson Reuters vende la sua attività FindLaw per una somma non rivelata.
  • Revolut chiede a Meta di aiutare a rimborsare le vittime di frodi.
  • Gilead dona il remdesivir per l'uso di emergenza contro la malattia di Marburg in Ruanda.
  • Le principali pubblicazioni del giorno: niente...

Dall'Asia e dal Pacifico

  • Seven & i sta valutando la possibilità di vendere le sue filiali di vendita al dettaglio e supermercati, secondo quanto riportato da Bloomberg.
  • Le principali pubblicazioni del giorno: nessuna...

Il resto del calendario delle uscite globali qui.

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