Questa è la sessione più importante della settimana. Gli investitori ascolteranno, uno dopo l'altro, l'evoluzione dei prezzi negli Stati Uniti nel mese di maggio e la posizione della banca centrale statunitense sui tassi di interesse ufficiali. Prima i prezzi (14:30) e poi la decisione della Fed (20:00), il che significa che i mercati europei rimarranno chiusi per la seconda parte del programma e daranno il verdetto finale solo domani mattina. Gli economisti prevedono un'inflazione media mensile dello 0,1%, ovvero una variazione annuale del 3,4%. L'inflazione core, escludendo le voci più volatili (core CPI), sarebbe dello 0,3% mensile e del 3,5% annuale. Si tratta di un valore ancora troppo elevato rispetto agli obiettivi di politica monetaria, ma in leggero miglioramento rispetto all'anno precedente (l'IPC core era al 3,6% in aprile). Nel corso della giornata, la Fed annuncerà quasi certamente che manterrà il tasso di riferimento tra il 5,25% e il 5,50%. Gli analisti finanziari si aspettano di sapere di più sulla prossima mossa, sia dal discorso di Jerome Powell che dal documento previsionale che verrà pubblicato in concomitanza con la decisione. Questo documento contiene il famoso diagramma a punti dot plot che interessa maggiormente (umorismo involontario) il mercato perché è il barometro del sentimento di ciascuno dei banchieri centrali statunitensi sull'andamento futuro dei tassi di interesse.

Oggi il mercato è relativamente ottimista. Si aspetta che la combinazione di inflazione e prospettive di politica monetaria porti a un rafforzamento dello scenario di taglio dei tassi USA quest'anno. Attualmente, i contratti futures misurati dallo strumento FedWatch del CME danno una probabilità del 52,5% di un taglio dei tassi alla riunione di settembre della Fed. Più in generale, gli specialisti dubitano di uno o due tagli dei tassi nel 2024. Ricordiamo che i mercati finanziari apprezzano i tagli dei tassi per una serie di motivi, non ultimo il fatto che il denaro diventa meno costoso, il che lo rende più abbondante (quindi meno esitante a investire) e più probabile che riduca i rischi macroeconomici a breve termine (cioè che i timori sul finanziamento delle imprese o sul mercato immobiliare si attenuino).

Ieri i mercati azionari europei sono stati cupi per la seconda sessione consecutiva. La caotica situazione politica francese ha pesato su tutti i mercati, da Francoforte a Milano a Londra. Anche gli Stati Uniti non hanno brillato particolarmente, ma l'S&P500 e il Nasdaq 100 hanno comunque stabilito nuovi record, grazie alla fiammante quotazione di Apple: +7,2% per la sessione! Naturalmente, questo dato contrasta con il calo del 2% registrato il giorno precedente dopo la tiepida risposta agli annunci sull'intelligenza artificiale. Come si può notare, gli analisti sono giunti a credere che, dietro la facciata, il progetto sia piuttosto solido e possa consentire al gruppo di recuperare il ritardo accumulato nel campo dell'intelligenza artificiale. Il mercato la pensava diversamente 24 ore prima. Non è sempre facile tenere il passo... A proposito, ho dato alla rubrica di ieri un titolo piuttosto provocatorio: “Il mercato non si preoccupa più di Apple e Macron”. Stamattina potrei intitolarla “Il mercato si preoccupa di Apple e Macron”. Ma credo che mi avrebbe insultato e non avrebbe avuto torto.

La spettacolare inversione di tendenza del titolo Apple sembra basarsi, in particolare, sul fatto che gli analisti hanno visto in alcuni annunci una nuova fonte di entrate per il gruppo. Essi ritengono che, oltre a ChatGPT di OpenAI, potrebbero essere siglati accordi con altri attori dell'ecosistema di macchine che scrivono da sole ciò che viene loro richiesto. E che questi attori sarebbero probabilmente disposti a pagare (Apple, ovviamente) per avere accesso al mondo degli utenti iPhone.

Ancora una volta, vediamo il potere della narrazione. In meno di due giorni, Apple è passata dalla sconfitta con Nvidia in termini di capitalizzazione di mercato, dal ritardo nell'intelligenza artificiale e dall'essere il gigante tecnologico con i risultati peggiori negli Stati Uniti nel 2024, a qualcosa di molto diverso. La sua capitalizzazione di mercato (3,176 miliardi di dollari) non solo ha raddoppiato quella di Nvidia (2,971 miliardi di dollari) ieri, ma si sta avvicinando a Microsoft (3,216 miliardi di dollari) per il primo posto. Il titolo è la seconda star del settore con la migliore performance dell'ultimo mese e Apple è tornata sulla strada dell'intelligenza artificiale, almeno nella mente di Wall Street. Sic transit gloria mundi.

Mentre attendiamo le scadenze dell'inflazione e delle banche centrali negli Stati Uniti, questa mattina le notizie arrivano soprattutto dalla Cina. La Cina non ha gli stessi problemi dell'Occidente. L'inflazione annuale rimane molto bassa, pari allo 0,3% a maggio (consenso: 0,4%). I prezzi alla produzione hanno continuato a contrarsi del -1,4%. Questi due dati sono difficilmente compatibili con una ripresa economica. Inoltre, la pressione sull'industria locale è destinata a rimanere forte, poiché l'UE si sta preparando ad alzare le barriere doganali contro i veicoli elettrici cinesi, mentre circola una nuova voce su un giro di vite di Washington sui semiconduttori. Secondo fonti confermate, la Casa Bianca potrebbe cercare di bloccare l'accesso delle aziende cinesi a un'architettura di chip di nuova generazione, nota come GAA, che i più grandi nomi dell'industria inizieranno a utilizzare l'anno prossimo. In questo modo, gli Stati Uniti ostacolerebbero ulteriormente lo sviluppo dell'intelligenza artificiale in Cina. In Francia, Emmanuel Macron terrà una conferenza stampa questa mattina alle 11:00 per discutere delle elezioni legislative anticipate previste per giugno/luglio.

I mercati dell'Asia-Pacifico sono divisi anche questa mattina. L'India e la Corea del Sud sono in rialzo di circa lo 0,5%, ma gli altri mercati sono ribassisti. Giappone e Australia sono in calo dello 0,6% a fine giornata, mentre Hong Kong è in calo dell'1,4%. L'Hang Seng è in rosso da tre sedute consecutive. Ha perso il 4% in un mese, riducendo i guadagni dal 2024 al 6,6%. I titoli azionari europei sembrano destinati a mettere in atto una piccola ribellione all'apertura di questa mattina.

I punti salienti dell'economia di oggi

La Germania rilascia una seconda stima dell'inflazione di maggio, mentre il Regno Unito annuncia il PIL mensile (ore 8.00). Il pomeriggio sarà dedicato agli Stati Uniti, con l'indice dei prezzi al consumo (14:30), le scorte di greggio del Dipartimento dell'Energia (16:30) e infine la decisione sui tassi del FOMC (20:00). Consulta l'agenda completa qui.

L'euro scende a 1,0742 dollari. L'oro sale a 2,315 dollari per oncia. I prezzi del petrolio rimbalzano, con il Brent del Mare del Nord a 82,22 USD al barile e il greggio leggero statunitense WTI a 78,03 USD. Il rendimento del debito USA a 10 anni scende al 4,41%. Il Bitcoin è scambiato a 67.330 USD.

In Italia

Principali cambiamenti nelle raccomandazioni

  • Mfe-Mediaforeurope N.v. : Equita SIM mantiene la raccomandazione di mantenere e riduce l'obiettivo di prezzo da 4,10 a 3,30 EUR.
  • Pirelli & C. S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe mantiene la raccomandazione di riduzione con un obiettivo di prezzo aumentato da 6,19 a 6,54 EUR.
  • Poste Italiane S.p.a. : BNP Paribas Exane avvia una raccomandazione di surperformare con un prezzo obiettivo di 15,50 EUR.
  • Saipem S.p.a. : AlphaValue/Baader Europe migliora il rating da ridurre ad accumulare con prezzo obiettivo alzato da 2,23 a 2,71 EUR.
  • Unipol Gruppo S.p.a. : Intesa Sanpaolo conferma il suo rating di acquisto con un prezzo obiettivo aumentato da 8,90 a 10,60 EUR.

Annunci importanti (e meno importanti)

  • L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM ha concluso la sua indagine sulle accuse di pratiche commerciali scorrette a Intesa Sanpaolo e alla sua unità di digital banking Isybank, secondo un comunicato stampa di mercoledì.
  • Fincantieri ha dichiarato martedì che intende raccogliere fino a 500 milioni di euro attraverso un'emissione di azioni in due tranche per contribuire a finanziare la sua strategia di crescita esterna, che include l'acquisto dei Sistemi di Armamento Subacqueo dell'azienda italiana di aerospazio e difesa Leonardo.
  • Eni ha completato la vendita di 393 milioni di euro di una partecipazione del 10% nella società italiana di servizi petroliferi Saipem, secondo un comunicato di mercoledì.
  • Juventus Football Club ha comunicato martedì di aver trovato l'accordo con il Cruzeiro per cedere Pinto Ramos Kaio Jorge. Il giocatore tornerà in Brasile a fronte di un pagamento per i bianconeri di EUR7,2 milioni, da effettuarsi in tre esercizi.
  • Leonardo comunica che "nonostante gli sforzi profusi" sono state interrotte le trattative con il consorzio franco-tedesco Knds per definire una configurazione comune per il programma Main Battle Tank dell'esercito italiano e per sviluppare una più ampia collaborazione industriale.
  • SAIPEM : Lo slancio dell'acquisizione di ordini rafforza la redditività in un contesto di ripresa degli investimenti nell'energia offshore (Alpha Value).

Nel mondo

Grandi (e piccoli) annunci

Dall'Europa

  • L'Europa deve ritardare di un anno le regole di Bale sulle transazioni bancarie.
  • I creditori di Superdry approvano il piano di ristrutturazione.
  • Il consiglio comunale di Eindhoven vota a favore del piano di sviluppo di ASML.
  • SBM Offshore acquista attività di produzione, stoccaggio e scarico galleggianti da Sonangol.
  • Una commissione del Senato degli Stati Uniti vuole che il presidente di Novo Nordisk testimoni sul differenziale di prezzo dei farmaci per il diabete e l'obesità negli Stati Uniti rispetto ad altri mercati.
  • Sika apre un nuovo sito produttivo in Cina.
  • IAG, ha nuovamente offerto soluzioni alla Commissione Europea al fine di ottenere l'approvazione dell'UE per l'acquisizione della spagnola Air Europa.
  • Naturgy è crollata martedì (-14,96%; EUR 21,14), dopo il fallimento dell'offerta pubblica di acquisto congiunta pianificata da CriteriaCaixa e dal gruppo emiratino Taqa, che alla fine non hanno raggiunto un accordo prima di lanciare un'offerta finale.
  • La Commissione Nazionale del Mercato dei Valori Mobiliari (CNMV) della Spagna ha accettato la richiesta di autorizzazione di Bbva per un'offerta pubblica di acquisto sul Banco de Sabadell.
  • Atos intrattiene colloqui esclusivi con Alten per la vendita di Worldgrid per 270 milioni di euro.
  • GTT annuncia che la sua soluzione di routing meteorologico è stata scelta da Latsco Shipping.
  • Rubis evita per poco una protesta da parte degli attivisti.
  • Viridien si aggiudica un importante contratto di imaging sismico in Algeria.
  • Lancio di Toosla a Bordeaux.
  • Mondo TV firma un accordo di licenza e merchandising per MeteoHeroes.
  • Le principali pubblicazioni del giorno: LPP, Flughafen Zürich, DFDS, OVS...

Dalle Americhe

  • Apple ha chiuso la giornata con un nuovo record, dopo essersi svegliata con un rialzo del 7%. Il gruppo ha annunciato una partnership con Affirm per i pagamenti differiti su Apple Pay.
  • Oracle ha registrato un'impennata del 10% nelle contrattazioni after-hours, grazie alle sue operazioni legate all'AI, nonostante i risultati contrastanti.
  • National Bank of Canada acquista Canadian Western Bank per 5 miliardi di dollari.
  • Ford prevede di abbassare leggermente i prezzi negli Stati Uniti.
  • General Motors abbassa le previsioni sulle auto elettriche per il 2024. Il suo consiglio di amministrazione approva un nuovo programma di riacquisto di azioni da 6 miliardi di dollari.
  • Amazon annuncia la creazione di una regione di infrastrutture AWS a Taiwan.
  • GameStop raccoglie 2,14 miliardi di dollari, cavalcando la frenesia speculativa riaccesa da Roaring Kitty.
  • Boeing consegna 24 aerei a maggio, con 3 ordini netti.
  • Le principali pubblicazioni del giorno: Broadcom, Dollarama...

Dall'Asia-Pacifico e altrove

  • BHP e il sindacato minerario cileno prolungano le trattative.
  • Xpeng ha presentato il suo marchio Mona, focalizzato sul mercato di massa a prezzi accessibili, come riporta il South China Morning Post.
  • Le principali pubblicazioni del giorno: niente...

Il resto del calendario globale delle pubblicazioni qui.

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