La seduta di martedì ha illustrato perfettamente la crescente importanza dei risultati trimestrali delle società nell'equazione di metà ottobre. E non nel modo più favorevole, come cercherò di spiegare. Eppure le cose erano iniziate piuttosto bene, dato che le banche d'investimento statunitensi, che di solito aprono la stagione degli utili, avevano in serbo per gli investitori alcune piacevoli sorprese. I previsori non avevano colto appieno l'entità dei guadagni realizzati dagli intermediari finanziari all'indomani delle turbolenze estive, che hanno portato a forti ribassi e rialzi e quindi a una pletora di movimenti di fatturato. Goldman Sachs, Bank of America, JPMorgan Chase e Citigroup ne hanno beneficiato. Il problema è stato quello che è successo dopo.

Ieri, intorno alle 16:00, ovvero verso la fine della sessione europea e l'inizio di quella statunitense, un comunicato stampa di ASML ha colto il mercato di sorpresa. ASML, come ho detto ieri, è il gruppo olandese che possiede il 90% delle macchine più avanzate al mondo per la produzione di chip. È un barometro dell'umore dell'industria dei semiconduttori ed è anche la seconda maggiore capitalizzazione di mercato in Europa, dietro Novo Nordisk e davanti a LVMH. Beh, era la seconda, perché ieri il titolo ha perso il 16% e si è riportato dietro al gruppo francese del lusso (una rincorsa che probabilmente continuerà, come vedremo di seguito). Nel suo comunicato stampa di ieri, ASML ha spiegato che le sue vendite nel 2025 saranno significativamente inferiori alle previsioni. Questo è di per sé uno shock per un settore la cui sopravvalutazione si basa in gran parte sulla capacità di crescere all'infinito e oltre. Inoltre, la tempistica è stata piuttosto intelligente, in quanto l'annuncio del Gruppo è avvenuto nel bel mezzo della sessione di trading, in contrasto con la buona prassi che prevede che gli annunci importanti vengano fatti al di fuori dell'orario di contrattazione. In realtà, è stato un errore tecnico che ha portato a questa divulgazione prematura. Basta dare un'occhiata ai vertici del Nasdaq al momento dell'annuncio per capire che l'annuncio ha avuto l'effetto di una bomba, mandando in tilt l'intero settore dei semiconduttori, con Nvidia in calo del 4,7% e AMD del 5%.

L'annuncio di ASML è stato un campanello d'allarme per coloro che ritengono che l'entusiasmo per i chip, l'intelligenza artificiale e tutto il resto stia per finire. Ma i suoi detrattori hanno prontamente contrattaccato sottolineando che il boom dei chip non è finito e che è solo una questione di sovraccapacità produttiva, il risultato di fonderie che si affrettano ad acquistare macchine per evitare carenze. Non ho idea di chi abbia ragione, ma si può supporre che, come spesso accade, la realtà si trovi a metà strada tra le due analisi estremiste.

Il secondo (o terzo, che dir si voglia) crollo della capitalizzazione di mercato europea è un segnale negativo per il mercato nel suo complesso. Soprattutto se anche la terza (o la seconda, che dir si voglia) si trova in una situazione delicata. Stiamo parlando di LVMH, che ieri sera ha pubblicato dati trimestrali poco incoraggianti. Disciplinato o più rigoroso, il gruppo ha atteso la chiusura della Borsa di Parigi per il suo annuncio, come vuole la tradizione. Tuttavia, sappiamo che il comunicato è negativo per due motivi. In primo luogo, perché sappiamo leggere e abbiamo notato che le vendite di LVMH sono in calo, cosa rara, e che i baluardi degli acquisti cominciano a soffrire (il Giappone, per esempio). In secondo luogo, perché le azioni LVMH sono scambiate a New York quando Parigi è chiusa, e il prezzo OTC americano ieri era -7,6%. Quindi gli indicatori anticipatori del CAC40 fanno schifo, perché quando LVMH tossisce, L'Oréal, Hermès e Kering prendono il raffreddore. Basta un avvertimento di Novo Nordisk perché il mercato azionario europeo sprofondi nella depressione.

In totale, i principali indici occidentali hanno perso terreno ieri: l'Euro Stoxx 50 è sceso dell'1,9% a causa di ASML. Il CAC40 ha perso l'1,05%. A Wall Street, l'S&P500 ha perso lo 0,8% e il Nasdaq 100 l'1,4%, appesantiti dai semiconduttori, in particolare dai concorrenti di ASML come KLA Corporation (-15%) e LAM Research and Applied Materials (-11%). L'IBEX35 è stato uno degli unici indici europei a terminare la giornata di ieri in territorio positivo, con un guadagno dello 067% a 11.930 punti.

Anche gli altri risultati pubblicati da ieri pomeriggio sono contrastanti. Adidas ha leggermente migliorato il suo quadro europeo alzando le sue previsioni, ma Rexel, Ipsos ed Eramet hanno abbassato le loro. Negli Stati Uniti, JB Hunt ha pubblicato buoni dati. L'agenda della giornata comprende diverse istituzioni finanziarie statunitensi (Morgan Stanley, US Bancorp) e il laboratorio Abbott.

Sul fronte macroeconomico, Donald Trump ha rilasciato un'ampia intervista a Bloomberg. I mercati hanno notato che l'ex presidente ha difeso con forza la sua volontà di imporre enormi tariffe, il che ha avuto l'effetto di rafforzare il dollaro e spingere i rendimenti del Tesoro verso il basso. Questa intransigenza ha anche contribuito alla pressione sugli indici cinesi questa mattina. In Cina, dove continua la corsa agli annunci, in contrasto con il silenzio delle autorità nei due anni precedenti. Dopo aver spinto il Ministro delle Finanze in prima linea sabato, Pechino sta inviando il suo Ministro degli Alloggi in prima linea. Secondo le ultime indiscrezioni, domani annuncerà i dettagli del piano di sostegno al settore immobiliare.

Nella regione Asia-Pacifico, i mercati ricchi di tecnologia come Taiwan, Corea del Sud e Giappone hanno perso più dell'1% in seguito agli annunci di ASML. La Cina ha iniziato in ribasso prima di riprendersi grazie alla promessa di maggiori dettagli sul piano di sostegno al settore immobiliare domani. L'indice CSI300 di Shanghai e Shenzhen ha guadagnato lo 0,1%. L'Hang Seng di Hong Kong ha recuperato l'1,1%. La seduta di ieri si è conclusa in rosso in Cina. L'India (-0,1%) e l'Australia (-0,4%) hanno limitato i loro cali. Gli indicatori anticipatori europei sono ribassisti.

L'IBEX35 ha iniziato la sessione in rialzo dello 0,19% a 11.953 punti. Il CAC40 è sceso dello 0,57% a 7.479 punti. Il DAX è sceso dello 0,14% a 19.458 punti. Il FTSE MIB ha guadagnato lo 0,11% a 34615 punti. Lo SMI è sceso dello 0,37% a 12.175 punti. Il Bel20 è sceso dello 0,29% a 4302 punti. L'AEX è sceso dello 0,46% a 895 punti.

I punti salienti della giornata dal punto di vista economico

Pochi indicatori oggi, a parte l'inflazione britannica di settembre (8:00). Consulti l'agenda completa qui.

In Italia

Principali cambiamenti nelle raccomandazioni

  • Anima Holding Spa : Intermonte conferma la raccomandazione di sovraperformare e alza il prezzo obiettivo da 6 EUR a 6,30 EUR. Kepler Cheuvreux conferma il suo rating di mantenere con un prezzo obiettivo aumentato da 5 EUR a 5,90 EUR.
  • Banca Ifis S.p.a. : Banca Akros (ESN) mantiene una raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo aumentato da 21,70 a 22,90 EUR.
  • Banco Bpm S.p.a. : Deutsche Bank migliora il rating da mantenere a comprare con prezzo obiettivo alzato da 6,50 EUR a 7,40 EUR.
  • Bper Banca S.p.a. : BNP Paribas Exane mantiene la raccomandazione di sovraperformare con un obiettivo di prezzo aumentato da 6,90 a 7,30 EUR.
  • Enel S.p.a. : BNP Paribas Exane mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo aumentato da 6,60 a 7,20 EUR.
  • Intercos S.p.a. : BNP Paribas Exane mantiene la raccomandazione di sovraperformare con un obiettivo di prezzo ridotto da 19 EUR a 18,50 EUR.
  • Inwit S.p.a. : Jefferies mantiene il rating hold con un prezzo obiettivo ridotto da 11,30 a 11,10 EUR.
  • Mediobanca S.p.a. : Banca Akros (ESN) mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo aumentato da 14,80 a 15,20 EUR.
  • Mfe-Mediaforeurope N.v. : JP Morgan conferma il rating di sovrappeso con un obiettivo di prezzo aumentato da 4,90 a 5 EUR.
  • Poste Italiane S.p.a. : JP Morgan mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo ridotto da 15 a 14,50 EUR.
  • Salvatore Ferragamo S.p.a. : Bryan Garnier & Co. conferma il rating di vendita con un prezzo obiettivo ridotto da 8 a 6 EUR. Citigroup mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo aumentato da 6,75 a 8,60 EUR. Equita SIM mantiene la raccomandazione di mantenere con un obiettivo di prezzo ridotto da 7,50 a 7 EUR. Goldman Sachs mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo ridotto da 7,50 a 7,10 EUR. Intesa Sanpaolo mantiene la raccomandazione di mantenere con un obiettivo di prezzo ridotto da 7,10 a 6,40 EUR. JP Morgan mantiene la raccomandazione di sotto-pesare con un obiettivo di prezzo ridotto da 6,80 a 6,50 EUR. Kepler Cheuvreux mantiene la raccomandazione di riduzione con un obiettivo di prezzo ridotto da 6 a 5,50 EUR. Stifel conferma il rating di mantenere con un prezzo obiettivo ridotto da 8,70 a 7,20 EUR.

Annunci importanti (e meno importanti)... Devo sottolineare che le informazioni vengono fornite a caldo prima dell'apertura e non pregiudicano il colore delle azioni durante la sessione)

  • Stellantis sta guidando il mercato verso un calo del 20% del suo fatturato di fabbrica nel 3° trimestre. Inoltre, il gruppo prevede di produrre i pick-up Ram in Messico, secondo il WSJ, cosa che probabilmente non piacerà a Donald Trump.
  • Spedizioni di Stellantis calano del 20% nel terzo trimestre.
  • I dirigenti di UniCredit hanno avuto conversazioni con alti funzionari del governo tedesco, tra cui quelli della Cancelleria e del Ministero delle Finanze, nei mesi precedenti l'acquisto di una parte della partecipazione statale in Commerzbank.
  • Stellantis sta lavorando ai piani per iniziare la produzione dei suoi pick-up Ram in Messico, ha riferito martedì il Wall Street Journal, citando persone che hanno familiarità con la questione.
  • CEO di Ei Towers apre all'integrazione con Rai Way
  • Enel Spa ha informato martedì di avere acquistato, nel periodo compreso tra il 7 e l'11 ottobre, 254.027 azioni proprie. Il prezzo medio ponderato è stato pari a EUR6,9644 per azione, per un controvalore complessivo di EUR1,8 milioni circa.
  • Ferragamo, ricavi trim3 -7,2%, stima risultato operativo 2024 in parte bassa attese analisti.
  • L'Italia prevede di raccogliere entrate pari a circa lo 0,2% del Prodotto Interno Lordo (PIL) o a circa 4 miliardi di euro nel 2025, grazie a modifiche delle norme fiscali per le banche, i prodotti assicurativi e le licenze commerciali per il gioco d'azzardo, secondo quanto emerso mercoledì dal progetto di bilancio di Roma (DBP).

Nel mondo

Grandi (e piccoli) annunci

Dall'Europa

  • ASML è crollata del 15,6% ieri dopo aver annunciato, durante le contrattazioni, di aver ricevuto ordini molto inferiori alle aspettative nel terzo trimestre. Il gruppo ha attribuito la pubblicazione anticipata dei risultati del terzo trimestre ad un errore tecnico.
  • Adidas alza leggermente il suo obiettivo di EBIT annuale.
  • British American Tobacco conferma il suo outlook per il 2024.
  • Salvatore Ferragamo registra un calo del 7,2% nelle vendite del terzo trimestre.
  • Holcim considera una doppia quotazione per le sue attività negli Stati Uniti.
  • Liberty Global prevede di quotare Sunrise a novembre.
  • LVMH annuncia un calo dei ricavi del terzo trimestre (ieri sera in calo del 7,6% per le azioni quotate a New York).
  • Bercy solleva la possibilità che il Governo francese assuma una partecipazione in Opella (Sanofi).
  • La banca spagnola BBVA ha alzato l'impatto sul suo rapporto di capitale a 38 punti base dopo essersi adeguata ad un'offerta di acquisto ostile da parte della rivale più piccola Sabadell, ha dichiarato in un deposito normativo presso la US Securities and Exchange Commission martedì.
  • Iberdrola e Masdar JV installano 50 turbine eoliche nel parco eolico Baltic Eagle in Germania.
  • Prosegur Cash pagherà il suo terzo dividendo di 0,0404 euro il 23 ottobre.
  • Pharma Mar sale grazie ai risultati positivi di Zepzelca per il cancro al polmone.
  • Air Liquide fornirà ossigeno a LG Chem per il suo impianto di batterie per veicoli elettrici negli Stati Uniti.
  • Crédit Agricole Personal Finance & Mobility acquisisce una partecipazione in GAC Leasing per rafforzare la sua attività di leasing di veicoli in Cina.
  • Airbus e Toshiba svilupperanno congiuntamente un motore superconduttore da due megawatt.
  • Engie acquisisce un'unità di produzione di biometano con una capacità di 68 GWh all'anno in Belgio.
  • Gli azionisti di Vivendi voteranno sulla scissione il 9 dicembre.
  • Vinci annuncia un aumento del 6,4% del traffico passeggeri nei suoi aeroporti nel 3° trimestre.
  • Le principali pubblicazioni di oggi: ASML Holding, Antofagasta...

Dal Nord America

Dall'Asia Pacifico e altrove

  • Le spedizioni di minerale di ferro di Rio Tinto sono aumentate dell'1% nel terzo trimestre.
  • America Movil triplica il suo utile netto trimestrale nel terzo trimestre.
  • Le principali pubblicazioni di oggi: Vale, Hygon Information...

Il resto del calendario delle uscite globali qui.

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