Il mese di settembre 2024 sembra essere sulla buona strada per rompere la maledizione che di solito affligge i mercati azionari in questo mese. Storicamente, settembre è il mese meno florido in termini di rendimenti, una tendenza osservata negli ultimi 120 anni. La colpa potrebbe essere della depressione post-estiva. I quattro anni precedenti sono stati particolarmente disastrosi, con cali notevoli dell'indice MSCI World: -4,5% nel settembre 2023, -9,5% nel settembre 2022, -4,3% nel settembre 2021 e -3,6% nel settembre 2020. Tuttavia, con un rialzo dell'1,8% nell'ultimo giorno di negoziazione del settembre 2024, sembra che ci verrà risparmiato un quinto anno calamitoso. A meno che, naturalmente, non si verifichi un evento catastrofico, come una guerra in Medio Oriente, l'ascesa di tecno-dittatori o l'assassinio di un candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Ma, fortunatamente, tutto questo è finzione. Sono ancora più sicuro che il 30 settembre sia il giorno di Saint-Jérôme: chi oserebbe rovinare la festa a Jerome Powell, canonizzato da Wall Street pochi giorni fa dopo il miracolo del doppio taglio dei tassi ufficiali?

I mercati azionari hanno sfruttato la settimana precedente per cancellare un inizio di mese molto difficile, ma i guadagni sono stati molto eterogenei. In ordine decrescente, è opportuno iniziare con la Cina, dove l'indice MSCI China è salito del 17% in cinque sedute. Pechino ha finalmente tirato fuori le armi forti per rilanciare la crescita. Il moltiplicarsi delle misure ha convinto gli investitori che questa volta è quella giusta. Il rialzo è stato brutale e senza dubbio eccessivo, ma illustra la forza delle aspettative dopo tre anni di siccità borsistica in Cina: tra il picco di marzo 2021 e il minimo di inizio mese, le azioni cinesi hanno perso in media il 50% del loro valore. L'Europa è salita sul carro: il rimbalzo dei titoli sovraesposti alla Cina o alla crescita globale (beni di lusso, settore automobilistico, manifatturiero) ha fatto salire gli indici, in particolare il DAX tedesco e il CAC40 francese, che hanno guadagnato il 4% rispetto al FTSE MIB, che ha guadagnato solo l'2.8% la scorsa settimana. Alla fine, è stato il mercato statunitense a mostrare la maggiore compostezza di fronte ai numerosi annunci cinesi: l'S&P 500 ha guadagnato solo lo 0,6% e il Nasdaq 100 l'1,1%. Un dato quasi rassicurante.

Questa mattina le azioni cinesi hanno continuato il loro spettacolare rally. Al momento della scrittura, il CSI300 è salito di oltre il 6%. Gli indici di Shanghai e Shenzhen sono stati favoriti dall'annuncio dell'allentamento delle norme che regolano l'accesso alla proprietà e della riduzione del costo dei prestiti immobiliari esistenti. Questi sono esempi concreti delle nuove linee guida del governo centrale. Il doppio effetto Xi Cool, per così dire. E tanto peggio se gli indicatori PMI pubblicati ieri sera erano ancora deboli: gli effetti degli annunci stanno dando i loro frutti. L'euforia è senza dubbio accentuata dalla Golden Week, che inizia domani in Cina (una settimana di festività): tutti vogliono saltare sul carro prima della pausa!

Tuttavia, c'è una macchia nera sui mercati azionari questa mattina: il Giappone. Tokyo è scesa di oltre il 3% dopo che Shigeru Ishiba ha vinto la corsa per la leadership del partito al governo. Probabile futuro primo ministro, Ishiba è noto per essere un sostenitore del rialzo dei tassi, a differenza della sua rivale non vincente Sanae Takaichi. I rialzi dei tassi significano uno yen più forte, che a sua volta significa una minore competitività delle esportazioni per questa grande economia orientata verso l'esterno. Questo, a sua volta, si traduce in una riduzione degli utili per le società giapponesi quotate in borsa. Tuttavia, questo calo deve essere messo in prospettiva, dato che il Nikkei 225 ha guadagnato quasi il 6% la scorsa settimana.

Ecco le principali notizie politiche e finanziarie di questa mattina:

  • L'esercito israeliano ha ucciso Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah, e diversi alti dirigenti di Hezbollah, in un attacco al loro quartier generale. Un altro attacco nel cuore di Beirut ha ucciso i leader del PFLP.
  • Il dollaro ha raggiunto il livello più basso degli ultimi 14 mesi rispetto al paniere di valute rappresentato dall'indice del dollaro.
  • Volkswagen ha tagliato nuovamente le sue previsioni annuali venerdì, poche ore dopo Forvia. Stellantis ha abbassato i suoi obiettivi questa mattina. Il rimbalzo della scorsa settimana nel settore auto rimane una cortina di fumo.
  • L'estrema destra vince le elezioni parlamentari austriache.
  • Il nuovo governo francese intende aumentare le tasse sulle grandi imprese per affrontare il deficit. La vecchia squadra si offende e offre consigli di gestione che lasciano sognare.
  • L'uragano Helene colpisce gli Stati Uniti con un pesante bilancio di vittime: più di 90 morti, soprattutto nella Carolina del Nord.
  • Agenda: l'agenda della settimana è ricca di questioni macroeconomiche. In Europa, l'attenzione è rivolta alle prime stime sull'inflazione di settembre, attese lunedì in Germania e martedì per l'area dell'euro. Negli Stati Uniti, il discorso del presidente della Fed Jerome Powell di lunedì è un ottimo inizio (nota bene: la scorsa settimana ha deliberatamente evitato di parlare di politica monetaria in un discorso pubblico, quindi potrebbe farlo di nuovo). Martedì verranno pubblicati il sondaggio JOLTS sulle offerte di lavoro e l'indice ISM manifatturiero. Mercoledì verrà pubblicato il sondaggio ADP sull'occupazione e giovedì il sondaggio Challenger, le richieste settimanali di disoccupazione, l'indice ISM dei servizi e il PMI. Infine, venerdì verranno pubblicati i dati mensili sull'occupazione di settembre.
  • Sul fronte societario, non c'è molto su cui affondare i denti prima dei primi risultati del terzo trimestre, tra quindici giorni. Tuttavia, possiamo citare Nike (il cui anno fiscale inizia il 1° giugno), che pubblicherà i risultati del primo trimestre fiscale 2024/2025, il primo annuncio ufficiale dopo l'abbandono del suo CEO una quindicina di giorni fa.

Un viaggio nell'Asia-Pacifico mostra un calo del 4,8% (!) per il Nikkei 225 giapponese questa mattina, a fronte di un guadagno del 6,9% (!) per il CSI300 cinese. Si tratta di una differenza di performance dell'11,7% in una sola seduta (!). Hong Kong ha guadagnato il 2,9% e Sydney lo 0,5%. L'Australia beneficia dell'attrattiva delle sue società minerarie: se la Cina si sveglia, la domanda di materie prime accelererà. D'altro canto, l'euforia cinese non è riuscita ad attecchire in Corea del Sud (-1,3%) e in India (-0,8%). Gli indicatori anticipatori europei sono esitanti, con un orientamento ribassista.

L'IBEX35 ha iniziato la sessione in calo dello 0,09% a 11.957 punti. Il CAC40 è sceso dello 0,8% a 7.728 punti. Il DAX è sceso dello 0,3% a 19.422 punti. Il FTSE MIB è sceso dello 0,9% a 34.423 punti. Lo SMI è sceso dello 0,17% a 12.213 punti. Il Bel20 è sceso dello 0,22% a 4.308 punti. L'AEX è sceso dello 0,19% a 916 punti.

I punti salienti della giornata dal punto di vista economico

La Germania annuncerà le stime sull'inflazione di settembre alle 14:00, mentre gli Stati Uniti rilasceranno il PMI di Chicago (15:45). Consulti l'agenda completa qui.

In Italia

Principali cambiamenti nelle raccomandazioni

  • Davide Campari-Milano N.v.: AlphaValue/Baader Europe declassa da buy a add con prezzo obiettivo ridotto da 10 EUR a 9,60 EUR.
  • Eni S.p.a: Baptista Research declassa da sotto la media a mantenere con un obiettivo di prezzo alzato da 32,50 USD a 33,40 USD.
  • Industrie De Nora S.p.a.: Banca Akros (ESN) mantiene la raccomandazione comprare con un obiettivo di prezzo ridotto da 16 a 13 EUR.
  • Juventus Football Club S.p.a.: Kepler Cheuvreux declassa da mantenere a ridurre con un obiettivo di prezzo di 2,25 EUR.
  • Stellantis N.v.: Oddo BHF declassa da surperformance a neutrale con un obiettivo di prezzo ridotto da 22 EUR a 12 EUR. Intesa Sanpaolo declassa da acquistare a mantenere con un
  • obiettivo di prezzo di 17,10 EUR. Intesa Sanpaolo declassa da acquistare a mantenere con un obiettivo di prezzo di 17,10 EUR.
  • Saipem S.p.a.: Equita SIM conferma il suo rating di mantenere con un prezzo obiettivo aumentato da 2,25 a 2,30 EUR.

Annunci importanti (e meno importanti)... Devo sottolineare che l'informazione viene data a caldo prima dell'apertura e non pregiudica il colore delle azioni durante la sessione)

  • Stellantis rivede al ribasso gli obiettivi e le prospettive per il 2024.
  • Il CEO di UniCredit ha partecipato ad un incontro video con Commerzbank, secondo diverse fonti.

Nel mondo

Annunci grandi (e piccoli)

Dall'Europa

  • Volvo Car, Uber, Rivian e Iberdrola sostengono i piani dell'UE per vietare i motori a combustione entro il 2035.
  • Volkswagen declassa (di nuovo) le sue prospettive per il 2024, a causa dell'indebolimento della domanda. Porsche Automobil Holding.
  • Aston Martin rivede al ribasso le sue previsioni.
  • Boohoo considera uno spin-off o una vendita parziale.
  • Syensqo annuncia un programma di riacquisto di azioni da 300 milioni di euro.
  • ThyssenKrupp prevede tagli di posti di lavoro per aumentare la redditività.
  • Haleon aumenta la sua partecipazione nella joint venture con Tianjin Pharmaceutical all'88%.
  • Baywa ottiene un finanziamento supplementare di 558 milioni di dollari per la ristrutturazione.
  • Formycon riceve l'approvazione statunitense per il trattamento biosimilare della malattia di Crohn.
  • Springer Nature si quoterà in borsa a 22,50 euro per azione.
  • Il produttore di farmaci spagnolo Grifols prevede di investire 360 milioni di euro (401,98 milioni di dollari) nella costruzione di un nuovo stabilimento industriale a Barcellona per il suo reparto di ingegneria.
  • Tubos Reunidos guadagna 40,6 milioni (-25%) a giugno e riduce il suo fatturato del 50%.
  • Bbva ha dichiarato venerdì di aver stretto una partnership strategica con KKR (KKR) per sostenere la decarbonizzazione dell'economia e di aver impegnato 200 milioni di dollari nella Strategia Globale per il Clima di KKR.
  • Vivendi copre il suo debito in obbligazioni in vista di un possibile spin-off.
  • Dupixent di Sanofi è il primo farmaco approvato negli Stati Uniti per il trattamento della BPCO.
  • Equasens prevede una ripresa della crescita delle vendite nella seconda metà dell'anno, dopo un primo semestre difficile.
  • Gli azionisti e i creditori di Atos approvano il piano di salvaguardia.
  • Carmat raccoglie 10,3 milioni di euro a 1,60 euro, fornendo un finanziamento fino all'inizio del 2025.
  • Le principali pubblicazioni del giorno: Kion, Playtech...

Dal Nord America

  • La Cina ha chiesto alle sue aziende di non utilizzare i chip Nvidia.
  • Le trattative salariali presso Boeing sono sospese senza alcun passo avanti per porre fine allo sciopero, secondo il sindacato.
  • Apple ha deciso di non partecipare al nuovo round di finanziamento di OpenAI, secondo il WSJ.
  • Spotify ha subito una grave interruzione negli Stati Uniti domenica.
  • Donald Trump ribadisce il suo impegno a bloccare la proposta di acquisto di United States Steel da parte di Nippon Steel.
  • Le principali pubblicazioni del giorno:Carnival Corporation...

Dall'Asia-Pacifico e altrove

  • REA Group esorta Rightmove ad accettare la sua quarta proposta di acquisizione migliorata, ma l'azienda britannica la rifiuta.
  • Toyota Motor annuncia un calo dell'11,2% della produzione globale ad agosto. Il Presidente Akio Toyoda sembra sempre più vulnerabile.
  • Bain lancia un'offerta pubblica di acquisto scontata per il rivenditore di telefonia mobile giapponese T-Gaia.
  • BYD richiama quasi 100.000 veicoli elettrici in Cina a causa di un errore di gestione.
  • Rakuten annuncia che la sua filiale di carte di credito è in trattativa con Mizuho.
  • Le principali pubblicazioni del giorno: niente...

Il resto del calendario delle uscite globali qui.

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