Se siete malati di nave pirata al parco divertimenti, evitate di guardare i grafici degli indici cinesi questa mattina. La sessione è stata un po' atipica nella Cina continentale, poiché i mercati sono rimasti chiusi per una settimana per le festività bancarie. Nel frattempo, l'Hang Seng di Hong Kong ha continuato a salire, con un incremento di circa il 9%, mentre Shanghai e Shenzhen erano in vacanza. Secondo la logica, gli indici continentali, come il CSI300, avrebbero dovuto basare la loro riapertura su questo rialzo.

Ed è esattamente quello che è successo. L'indice ha guadagnato più del 10% nelle prime contrattazioni. Un'ora dopo, ha ridotto i suoi guadagni al 2%, per poi rimbalzare del 6% nell'ora successiva. Normalmente, questo è il momento in cui le persone con gli occhi incollati al grafico smettono di fare colazione. A Hong Kong, invece, l'Hang Seng non è riuscito a rialzare la testa questa mattina, ma ciò non gli ha impedito di mostrare una notevole volatilità, con perdite tra l'1% e il 7%. Coloro che avevano resistito alle peregrinazioni del CSI300 erano generalmente malati a quest'ora.

Ok, ci ho messo un po' ad arrivare a questo punto con le mie storie da vomito, ma l'unica domanda importante è “perché gli indici cinesi stanno facendo qualcosa? E la risposta non è molto complicata: perché gli investitori sembrano un po' delusi dai commenti della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme, una roboante istituzione incaricata della pianificazione economica. A quanto ho capito (parlo meglio il dialetto sabaudo che il cinese), il mercato si aspettava che la conferenza del pianificatore contenesse dimostrazioni concrete delle misure di stimolo annunciate nelle ultime tre settimane. Sembra che si sia trattato per lo più di incantesimi. In altre parole, le autorità cinesi hanno aumentato le aspettative e gli investitori sperano che non falliscano, come è successo in passato. Diversi esperti di finanza cinese, di cui ho letto gli articoli questa mattina, sottolineano anche un circuito di feedback tra Hong Kong e la Cina: la ripresa delle contrattazioni sul continente ha spinto gli opportunisti a prelevare fondi da Hong Kong per metterli a Shanghai o Shenzhen. In fondo, perché non cercare di cogliere i guadagni una seconda volta, approfittando del lasso di tempo associato alle festività?

L'altro fattore che ha fatto indietreggiare Hong Kong è stato il calo di Wall Street di ieri. Come ho detto nella rubrica del giorno precedente, gli operatori sono in lutto per la prospettiva di un doppio taglio dei tassi da parte della banca centrale statunitense a novembre, per il semplice motivo che l'economia americana sembra ancora performare bene. Siamo ancora nella situazione paradossale in cui i finanzieri vogliono sia lo slancio economico che il denaro a buon mercato. Per questo motivo, sono un po' delusi quando devono moderare le loro speranze di riduzione dei tassi e un po' spaventati quando vedono peggiorare gli indicatori macroeconomici. Il 7 ottobre, quindi, ci siamo trovati nella configurazione “un po' delusa”, che ha portato a una contrazione dell'1% degli asset di rischio (-1,17% per il Nasdaq 100, ad esempio) e a un ritorno al 4% del rendimento del debito statunitense a 10 anni. Prevedibilmente, una parte del denaro intelligente sta iniziando a ipotizzare che non ci sarà alcun taglio dei tassi della Fed a novembre, cosa che sembrava ancora inconcepibile una settimana fa. Si tratta ovviamente di un'ipotesi eccessiva, ma che dimostra la versatilità del mercato. Ed è abbastanza logico, visto che ci troviamo in un periodo di maggiore volatilità perché cominciano ad esserci troppi parametri complicati da padroneggiare (conflitto in Medio Oriente, arrivo dei risultati trimestrali, vicinanza delle elezioni presidenziali statunitensi, incertezza sul percorso dei tassi, incertezza sulla ripresa cinese, ecc.) Tutto ciò è illustrato dall'indice di volatilità VIX, che ha appena superato il livello di inizio settembre di 22,6 punti, il secondo valore più alto in un anno dopo il grande caos di inizio agosto (legato al rialzo dei tassi giapponesi e alle turbolenze del carry trade).

A Wall Street, i settori legati ai tassi di interesse, come quello immobiliare, hanno sofferto ieri. Sono state le società petrolifere a guadagnare di nuovo, dato che il prezzo del petrolio è salito di nuovo fino a raggiungere gli 80 dollari al barile. In Europa, i titoli immobiliari sono scesi e quelli petroliferi sono saliti, come negli Stati Uniti, ma gli indici hanno anche beneficiato della resistenza dei titoli ciclici, in particolare dei beni di lusso a Parigi. Oggi, PepsiCo subirà il contraccolpo delle trimestrali quando a mezzogiorno annuncerà i risultati estivi.

Sulla stampa finanziaria di oggi ho visto articoli su Elon Musk che si reca in Pennsylvania per fare da PR a Donald Trump. Si parla anche di quello che si preannuncia come un anno costoso per le assicurazioni statunitensi, dato che l'uragano Milton si sta intensificando e minaccia la Florida (mercoledì sera). In Francia è arrivato il farmaco dimagrante Wegovy di Novo Nordisk.

Come avrete capito, le azioni asiatiche non hanno avuto un andamento tranquillo questa mattina. Tra i mercati che hanno terminato le loro sessioni di trading o che hanno chiuso, il Nikkei 225 è sceso dell'1,1% in Giappone e l'ASX200 è sceso dello 0,35% in Australia. Taiwan e la Corea del Sud sono scese dello 0,5%. L'India ha guadagnato lo 0,4% sul SENSEX. In Cina, dove regna la volatilità, l'Hang Seng ha recuperato il 6,5% e il CSI300 ha guadagnato il 5% dopo la pausa meridionale. L'Europa è prevista in calo.

L'IBEX35 ha iniziato la sessione in calo dello 0,84% a 11.619 punti. Il CAC40 è sceso dell'1,17% a 7.487 punti. Il DAX è sceso dello 0,91% a 18.930 punti. Il FTSE MIB è sceso dello 0,63% a 33.602 punti. Lo SMI è sceso dello 0,97% a 11893 punti. Il Bel20 è sceso dello 0,91% a 4225 punti. L'AEX è sceso dello 0,71% a 906 punti.

I punti salienti della giornata dal punto di vista economico

La giornata inizia con la produzione industriale in Germania (8:00), seguita dal saldo delle partite correnti e dalla bilancia commerciale in Francia (8:45). Anche la bilancia commerciale degli Stati Uniti verrà rilasciata alle 14:30. Consulti l'agenda completa qui.

In Italia

Principali cambiamenti nelle raccomandazioni

  • Amplifon S.p.a.: Carnegie Group mantiene la raccomandazione di mantenere con un obiettivo di prezzo ridotto da 31,70 a 30 EUR. Intermonte conferma il suo rating neutrale con un prezzo obiettivo ridotto da 32 a 29 EUR. Morgan Stanley mantiene la raccomandazione di sovrappeso e riduce il prezzo obiettivo da 36 a 35 EUR.
  • Banca Monte Dei Paschi Di Siena S.p.a.: Autonomous Research avvia una raccomandazione di surperform con un prezzo obiettivo di 6,55 EUR.
  • Banco Bpm S.p.a.: Autonomous Research avvia una raccomandazione neutrale con un prezzo obiettivo di 6,70 EUR.
  • Bper Banca S.p.a.: Autonomous Research avvia una raccomandazione di surperformace con un prezzo obiettivo di 7,01 EUR.
  • Brembo N.v.: Kepler Cheuvreux conferma il rating hold con un prezzo obiettivo ridotto da 11 a 10,50 EUR.
  • Digital Value S.p.a.: Corporate Family Office SIM SPA mantiene la raccomandazione di acquisto con un obiettivo di prezzo aumentato da 93 a 94 EUR.
  • Inwit S.p.a.: Equita SIM conferma il suo rating di acquisto con un prezzo obiettivo aumentato da 12,80 a 13,20 EUR.
  • Italgas S.p.a.: Barclays mantiene la raccomandazione di peso di mercato con un obiettivo di prezzo aumentato da 5,50 a 5,70 EUR.
  • Iveco Group N.v.: Goldman Sachs conferma il suo rating di acquisto con un prezzo obiettivo ridotto da 16,10 a 16 EUR.
  • Pirelli & C. S.p.a.: Kepler Cheuvreux migliora la sua raccomandazione da conserver a acheter con un obiettivo di prezzo di 6,25 EUR.
  • Prysmian S.p.a.: Morgan Stanley mantiene la raccomandazione di sovrappeso e riduce il prezzo obiettivo da 71 a 70 EUR.
  • Rai Way S.p.a.: Intesa Sanpaolo mantiene la raccomandazione di acquisto con un obiettivo di prezzo aumentato da 7,30 a 7,60 EUR.
  • Recordati: Equita SIM mantiene la raccomandazione Buy con un obiettivo di prezzo aumentato da 57,50 a 60,50 EUR. Intermonte conferma il rating di sovraperformance con un obiettivo di prezzo aumentato da 62 a 63 EUR. Mediobanca mantiene la raccomandazione Buy con un obiettivo di prezzo aumentato da 59 a 60,50 EUR. Oddo BHF mantiene la raccomandazione neutrale con un obiettivo di prezzo aumentato da 49 a 51 EUR. RBC Capital conferma il suo rating di settore con un obiettivo di prezzo aumentato da 50,50 a 53 EUR.
  • Saipem S.p.a.: Redburn Atlantic mantiene la raccomandazione Buy con un obiettivo di prezzo ridotto da 3,126 a 3,13 EUR.
  • Technoprobe S.p.a.: Mediobanca conferma il rating neutrale con un prezzo obiettivo ridotto da 8,10 a 7,35 EUR. Stifel conferma il rating di mantenere con un prezzo obiettivo ridotto da 7,10 a 6,70 EUR.

Annunci importanti (e meno importanti)... Devo sottolineare che l'informazione viene data a caldo prima dell'apertura e non pregiudica il colore delle azioni durante la sessione)

  • Commerzbank accelera la sua pianificazione strategica in vista di una possibile offerta da parte di UniCredit.
  • L'azienda italiana Spacewear ha chiuso un accordo con Virgin Galactic per progettare e sviluppare una linea di abbigliamento per l'addestramento dei suoi astronauti e turisti spaziali, ha dichiarato il fondatore della startup.
  • L'unità di energia rinnovabile Plenitude di Eni ha iniziato a gestire il parco eolico Numancia da 13 megawatt ad Almarza, in Spagna. L'impianto a tre turbine porta il portafoglio di energie rinnovabili di Plenitude in Spagna a 440 megawatt, ha dichiarato martedì il gruppo energetico italiano.
  • Intercos Group Spa e Accenture hanno annunciato martedì la sottoscrizione di un accordo pluriennale volto ad accompagnare la trasformazione digitale, l'arricchimento delle competenze e l'ottimizzazione dei processi all'interno della società.
  • Leonardo prevede una crescita a doppia cifra nel settore della cyber-security nei prossimi anni. Lo ha detto l'amministratore delegato Roberto Cingolani, confermando l'interesse del gruppo della difesa per questa divisione.
  • UniCredit Spa ha fatto sapere martedì di aver acquistato, tra il 30 settembre e il 4 ottobre, 8,4 milioni di azioni al prezzo medio di EUR38,2939 per un controvalore complessivo di EUR322,4 milioni.
  • Stellantis ha aggiunto altre otto cause contro i sindacati negli Stati Uniti per violazioni contrattuali, ha riferito lunedì Reuters, citando una dichiarazione.
  • Saipem ha siglato un Memorandum d'Intesa per esplorare soluzioni innovative per lo sviluppo dell'energia geotermica con Geolog, azienda attiva nella valutazione di formazioni geologiche e in soluzioni di perforazione, e Ignis H2 Energy, specializzata nell'acquisizione, esplorazione e sviluppo di fonti geotermiche.

Nel mondo

Annunci grandi (e piccoli)

In Europa

  • Unilever investirà più di 150 milioni di euro per riorganizzare la sua attività europea di cura della casa.
  • VAT Group prevede un fatturato trimestrale inferiore alle aspettative.
  • Julius Bär potrebbe recuperare 100 milioni di euro dalla vendita di Signa.
  • Holcim acquisisce il fornitore di sistemi di isolamento statunitense OX Engineered Products.
  • Gli Stati Uniti autorizzano l'Italia ad acquistare un sistema di attacco elettronico da BAE Systems per 680 milioni di dollari.
  • Avolta firma un contratto per l'Aeroporto Internazionale di Mersin (Turchia).
  • Vinci rafforza la sua posizione nei Paesi Bassi con l'acquisizione di RH Marine e Bakker Sliedrecht.
  • Colas (Bouygues) viene scelta per costruire una linea di autobus a Lione.
  • Euronext registra un aumento dei volumi di liquidità a settembre.
  • Air France prolunga la sospensione dei voli verso Beirut e Tel Aviv.
  • Il Banco Santander ha riorganizzato la sua struttura e ha deciso di unire le sue unità di investimento alternativo e le piattaforme di investimento sotto la gestione patrimoniale, e sarà guidato da Carlos Manzano
  • La Commissione Europea ha approvato l'acquisizione della società di ingegneria irlandese Dornan da parte di Turner, una filiale della spagnola ACS, concludendo che l'operazione non solleva problemi di concorrenza.
  • La spagnola Cox sta cercando di raccogliere 329 milioni di dollari nella sua IPO.
  • Le principali pubblicazioni di oggi: nessuna...

Dal Nord America

  • Google dovrà aprire il suo negozio di app ai concorrenti, secondo un'ordinanza dei tribunali statunitensi.
  • Boeing e i suoi sindacati riprendono i colloqui oggi.
  • Le azioni di Super Micro salgono del 16% dopo aver annunciato la consegna trimestrale di 100.000 GPU AI.
  • Johnson & Johnson interrompe la sperimentazione clinica di un trattamento contro il cancro alla vescica.
  • Coca-Cola, PepsiCo e General Mills sono sotto esame da parte di due membri del Congresso degli Stati Uniti per la contrazione dell'inflazione.
  • L'investitore attivista Mantle Ridge aumenta la sua partecipazione in Air Products e intende spingere per un cambio di gestione.
  • TechnipFMC si aggiudica il contratto di ingegneria per il progetto Kaskida di BP nel Golfo del Messico.
  • Lockheed Martin e il Pentagono si accordano sui passi da compiere per sbloccare i pagamenti trattenuti per l'aggiornamento dell'F-35.
  • Ares Management accetta di acquistare le attività di GLP Capital in Cina, secondo Bloomberg.
  • Le principali pubblicazioni di oggi: PepsiCo...

Dall'Asia-Pacifico e altrove

  • Foxconn annuncia la costruzione del più grande impianto di produzione al mondo per il GB200 di Nvidia.
  • Hyundai Motor prepara un'IPO da 3,34 miliardi di dollari per Hyundai Motor India...
  • Samsung migliora i suoi risultati ma fatica a tenere il passo con i rivali nei chip AI e si scusa ufficialmente per questo.
  • LG Energy Solution fornirà batterie per veicoli elettrici alla filiale nordamericana di Mercedes-Benz.
  • Le principali pubblicazioni di oggi: niente...

Il resto del calendario delle uscite globali qui.

Letture