(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 lug - Per quanto riguarda i titoli a maggiore capitalizzazione a Piazza Affari, si sgonfia il caso Finecobanck: il titolo frena la corsa che lo aveva portato nelle prime battute a guadagnare oltre sette punti percentuali, e chiude con un timido rialzo del 2%, dopo la smentita da parte di Zurich (+0,4%) su un ipotetico deal con la società italiana. Mentre nel fine settimana indiscrezioni di stampa sostenevano che Zurich stesse studiando un possibile accordo e che nell'operazione potessero rientrare investitori finanziari come Advent International e Kkr, oggi la compagnia assicurativa svizzera nega "categoricamente" qualsiasi interesse per Fineco. Nel dettaglio, secondo quanto appreso da Radiocor, il dossier "era allo studio a inizio anno ma attualmente non lo è più". In luce il comparto bancario, Mps (+3,54%) in testa, seguita da Bper (+3,38%), Unicredit (+3,03%). Per quanto riguarda invece Bper, come emerge dalle comunicazioni relative alle partecipazioni rilevanti di Consob, la banca d'affari Jp Morgan si muove sull'istituto modenese, con una quota potenziale fino al 5,059%. Seduta di guadagni anche per le utility, trainate dalla decisione dell'Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) di varare alcune norme per semplificare l'iter delle gare del gas. Guida le fila A2A (+2,07%). In territorio positivo anche Hera (+1,83%), Snam (+1,43%), Italgas (+1,21%) ed Erg (+1,69%). Fuori dal paniere principale, in rally Bioera che termina in rialzo del 19,08% dopo l'approvazione del piano di ristrutturazione e il via libera alla convocazione di un'assemblea sull'azione di responsabilità verso gli ex vertici del gruppo bio-food. Il titolo è balzato oggi del 21% a 0,08 euro per azione, dopo aver aggiornato i massimi da maggio scorso.
Bla-
(RADIOCOR) 22-07-24 17:46:01 (0491) 3 NNNN
(END) Dow Jones Newswires
July 22, 2024 11:46 ET (15:46 GMT)