Airbus: leader europeo nella difesa e nell'aeronautica

Airbus, fiore all’occhiello europeo, è un attore chiave del settore, con il 20% del suo fatturato proveniente dalla difesa. Oltre alle attività militari, l’azienda domina l'aeronautica civile grazie alla sua posizione di leader in mercati che rimarranno chiusi per decenni.

La società svolge inoltre un ruolo centrale nelle collaborazioni strategiche: possiede il 7,5% di MBDA, l'azienda europea specializzata in missili (come il Mistral 3), e partecipa attivamente allo sviluppo dell'aereo Typhoon tramite Eurofighter GmbH (con BAE Systems e Leonardo). La sua joint venture ATR con Leonardo produce velivoli turboelica per l'aviazione civile, mentre ArianeGroup, di proprietà di Safran, è attivo nei lanciatori spaziali.

Dopo un crollo durante la crisi di Covid-19, Airbus è tornata ai livelli pre-pandemia, con un aumento delle vendite del 10% quest'anno. L'azienda ha un portafoglio ordini eccezionale, che garantisce la produzione per oltre dieci anni. La sfida principale resta il ritmo di produzione, ma come spiega Tommy Douziech, analista di MarketScreener, “l'azienda dispone di solidi fondamentali e di una chiara strategia per mantenere la propria posizione di leadership”.

Saab: esperienza svedese nell'aeronautica militare

Fondata nel 1937, Saab è un pilastro storico del settore della difesa svedese. Specializzata nel settore aeronautico, l'azienda è famosa per il caccia JAS 39 Gripen, un punto di riferimento per efficienza e versatilità. Oltre all'aeronautica, Saab eccelle nello sviluppo di sottomarini, grazie all'acquisizione di Kockums nel 2014, e nella produzione di sistemi di difesa elettronica e antiaerea.

Dall'inizio del conflitto in Ucraina, Saab ha vissuto una rinascita, con un portafoglio ordini in rapida espansione. Nel luglio 2024, l'azienda ha annunciato un aumento record del 176% degli ordini trimestrali, segno di una crescente domanda in Europa, dove genera il 65% del suo fatturato. Con una tale dinamica, Saab è solidamente posizionata per soddisfare le crescenti esigenze di difesa in un clima geopolitico teso.

Rheinmetall: qualità tedesca al servizio della difesa

Fondata nel 1889, Rheinmetall è uno dei principali attori dell'industria degli armamenti, rinomata per i suoi veicoli blindati, i sistemi d'arma e le munizioni. L'azienda ha lasciato il segno con il carro armato Panther KF51 e il suo cannone da 130 mm, simboli dell'innovazione militare. Grazie alle sue partnership, Rheinmetall sta sviluppando veicoli per l'esercito italiano con Leonardo e modernizzando i carri armati Challenger 2 nel Regno Unito con BAE Systems attraverso la joint venture RBSL.

Dall'inizio della guerra in Ucraina, l’azienda ha registrato una crescita spettacolare. Con l’ingresso nell'indice DAX nel 2023, è cresciuta del 110% nel 2024, una delle migliori performance del mercato tedesco. Nonostante la sua valutazione elevata (22,6x gli utili), Rheinmetall sta beneficiando della priorità data alla difesa europea, il che le garantisce una dinamica favorevole per i prossimi anni.

Leonardo: lo specialista italiano di elicotteri e dell’aerospaziale

Leonardo, un pilastro nell’industria dell'Europa meridionale, è rinomato per i suoi elicotteri militari (AW139) e aerei da addestramento (M-346). L'azienda svolge anche un ruolo importante nella produzione degli aerei Typhoon attraverso il consorzio Eurofighter GmbH e nei missili con la sua partecipazione del 25% in MBDA. Inoltre, la joint venture ATR con Airbus sta rafforzando la sua posizione nell'aviazione civile.

Nonostante non sia tornata ai suoi massimi storici, Leonardo ha mostrato una forte resistenza dopo la crisi del Covid. Ben diversificata geograficamente, l'azienda è meno dipendente dalle tensioni in Ucraina rispetto ai suoi concorrenti: con un solido potenziale di crescita e una posizione strategica in Italia, è un'opzione interessante per gli investitori alla ricerca di valore crescente.

Safran: unicità attraverso la propulsione e lo spazio

Safran, uno dei principali operatori francesi, eccelle in tre aree: aerospaziale, difesa e propulsione. L'azienda è leader mondiale nella propulsione, con il motore LEAP, sviluppato con GE Aerospace, e l'M88, che alimenta l'aereo Rafale. Svolge inoltre un ruolo chiave in ArianeGroup, in collaborazione con Airbus, per i lanciatori spaziali.

Safran beneficia di una diversificazione strategica, con una parte significativa dei suoi ricavi provenienti dal settore spaziale. Nel 2023, il 34% del fatturato proveniva dagli Stati Uniti, a dimostrazione della sua forte presenza internazionale. Questa diversità, unita alla costante innovazione, consente all’azienda di resistere alle fluttuazioni geopolitiche e di continuare a crescere nei mercati globali.

Thales: unire tecnologia e difesa

Thales, azienda francese di riferimento, unisce difesa e innovazione tecnologica: si distingue per l'uso dell'intelligenza artificiale in settori quali la sicurezza informatica, i sistemi di sorveglianza e il processo decisionale strategico. Le sue competenze si estendono anche allo spazio, all'aeronautica e ai sistemi militari automatizzati.

Thales beneficia di un solido portafoglio ordini, sostenuto dagli sforzi di riarmo europei, e offre una crescita costante, utili stabili e un dividendo interessante. Con una valutazione di 17x gli utili del 2025, l’azienda appare sottovalutata rispetto alla sua media storica, il che la rende una scelta sicura per i prossimi anni.

MTU Aero Engines: il punto di riferimento tedesco per i motori aeronautici

MTU Aero Engines è specializzata nella progettazione, produzione e manutenzione di motori aeronautici civili e militari. È coinvolta in importanti progetti di collaborazione, in particolare con Safran per il LEAP e il motore EJ200 che equipaggia gli aerei Eurofighter.

MTU beneficia del suo duplice posizionamento nell'aviazione civile e militare, che ne riduce la ciclicità. Sebbene il prezzo delle azioni abbia subito un calo temporaneo nel 2023, l'azienda si è ripresa e sta registrando una crescita netta, trainata da progetti innovativi come i motori a basse emissioni, essenziali per la transizione ecologica.

Dassault Aviation: un fiore all'occhiello dell'aeronautica militare francese

Dassault Aviation è famosa per i suoi aerei iconici: il caccia multiruolo Rafale, il business jet Falcon e lo storico Mirage 2000. L'azienda è anche impegnata nello sviluppo del drone nEUROn, un prodotto promettente per la guerra moderna.

La stabilità di Dassault si basa sulla versatilità del Rafale, che viene esportato in molti Paesi, come gli ultimi importanti ordini di Grecia e India, e garantisce un flusso costante di ricavi. Con una gamma semplice ma potente, il Rafale beneficia della mancanza di disponibilità degli F35 di Lockheed Martin, di una situazione economica sana e di un posizionamento strategico. Questo grazie soprattutto a un CEO che, dal 2013, ha dimostrato la stabilità e la forza a lungo termine di Dassault.

Conclusioni

L'attuale contesto geopolitico ha dato nuova linfa ai titoli della difesa europea. Resilienti e strategiche, queste aziende beneficiano di una domanda sostenuta e di valutazioni interessanti per alcune di esse. L'eventuale fine del conflitto in Ucraina potrebbe offrire punti di ingresso interessanti per gli investitori alla ricerca di una crescita stabile a lungo termine.