ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre poco mossa la seconda seduta della settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 12'074,16 punti, in progressione dello 0,01% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura contrastata di Wall Street (Dow Jones -0,31% a 38'747,42 punti, Nasdaq +0,88% a 17'343,55 punti) e guarda anche all'andamento delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,66% a 38'876,71 punti).

Gli investitori si mostrano prudenti, considerato quello che negli Stati Uniti è stato definito il "super-mercoledì": per la prima volta dal 2020 giungeranno infatti nello stesso giorno due notizie sempre cruciali, dapprima il dato sull'inflazione mensile e in seguito la decisione della Federal Reserve sui tassi.

L'istituto dovrebbe mantenere invariato il costo del denaro, ma gli operatori sperano che buone nuove sul fronte del rincaro possano portare ai primi tagli in un futuro non troppo lontano. Il potenziale di delusione è però elevato e non stupisce quindi che nelle sale di negoziazione si respiri al momento un certo nervosismo.

Sul fronte interno in una giornata in cui scarseggiano importanti notizie aziendali va segnalata Sika (+0,41%), che ha aperto un nuovo stabilimento in Cina. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Swiss Re (+0,63%), mentre il meno convincente appare Lonza (-1,11%).

Nel mercato allargato Montana Aerospace (+0,92%) ha annunciato la vendita del comparto mobilità elettrica, mentre Emmi (+0,11%) e Siegfried (+0,66%) hanno reso noto delle acquisizioni.