L'impianto, localizzato in un polo di produzione di semiconduttori vicino Dresda, apre in un momento in cui il settore auto fa i conti con una carenza globale di chip, e aumenterà la capacità di Bosch di offrire i propri servizi alle case automobilistiche direttamente, facendo meno affidamento su produttori terzi.

"Ogni chip che produciamo a Dresda è un chip in meno che manca. Questo aiuta" ha detto il membro del board Harald Kroeger in un'intervista a Reuters.

Intervenendo durante una cerimonia di apertura online, la cancelliera Angela Merkel ha definito la mancanza di semiconduttori un ostacolo alla ripresa economica tedesca e ha ribadito l'importanza di rafforzare la capacità di adattamento contro le interruzioni esterne di forniture.

"Non siamo in pole position e dobbiamo recuperare terreno" ha detto Merkel. "Dobbiamo essere ambiziosi. I nostri rivali nel mondo non stanno dormendo".

L'impianto Bosch produrrà chip specialistici per la gestione dell'alimentazione e Application specific integrated circuits (Asics), disegnati per svolgere un singolo compito, come ad esempio attivare l'impianto frenante automatico di una macchina.

La fabbrica di chip tuttavia non farà fronte alla carenza di prodotti come i microcontroller, che ha costretto le industrie automobilistiche a fermare la produzione e che secondo gli analisti e i dirigenti del settore proseguirà fino al prossimo anno.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)