MILANO (MF-DJ)--"Siamo a un bivio nella nostra relazione con il Regno Unito. La fiducia, che è al cuore di ogni partnership, deve essere ristabilita. Questo è l'approccio e la preferenza dell'Ue. Se l'Uk porterà avanti ulteriori azioni unilaterali nelle prossime settimane, l'Ue reagirà rapidamente e in modo risoluto per far sì che il Regno Unito rispetti gli obblighi previsti dal diritto internazionale. Pacta sunt servanda. Continuerò a parlare regolarmente con le autorità, la società civile e i politici in Irlanda del Nord per ascoltare le loro esperienze. Tutti abbiamo il diritto di concentrarci su una politica che unisca e non divida e chiedo al Governo britannico di lavorare insieme su questo. Sono positivo e credo che potremo trovare una soluzione. Dove c'è la volontà s'è sempre un modo".

Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Maros Sefcovic, in conferenza stampa al termine delle riunioni del Consiglio di partenariato e della Commissione mista Ue-Uk, spiegando che la reazione dell'Ue può consistere in "azioni legali, arbitrato e ritorsioni, come la sospensione della cooperazione in certi settori, dazi o quote", sottolineando che spera che questo non accada.

"Durante l'ottava riunione della Commissione mista Ue-Uk oggi abbiamo discusso di due questioni al centro dell'accordo di recesso e la base di ogni solida relazione tra l'Ue e il Regno Unito: l'implementazione del protocollo irlandese e la questione dei diritti dei cittadini", ha proseguito, spiegando che "su quest'ultima questione la scadenza del 13 giugno per la presentazione della domanda dei cittadini europei residenti in Uk e dei cittadini britannici nell'Ue si sta avvicinando. I nostri cittadini devono avere certezza legale e capire se sono coperti o meno dall'accordo di recesso. Abbiamo deciso di lavorare insieme per far sì che questo avvenga. Ho parlato della questione dell'arresto di cittadini europei al confine britannico e ho cercato rassicurazioni da David Frost sul fatto che tutte le questioni rimanenti siano risolte velocemente".

Sul protocollo irlandese, ha proseguito Sefcovic, "l'Ue ha ribadito il suo impegno per l'Accordo di Belfast e per questo il protocollo deve essere attuato. Il Regno Unito ha concordato sul fatto che fosse la soluzione migliore, dopo quattro anni di negoziati, per far fronte alla situazione tra Irlanda e Irlanda del Nord e alle sfide create dalla Brexit. L'Ue e il Regno Unito hanno concordato che il protocollo fosse l'unico modo per proteggere l'Accordo di Belfast. Negli ultimi anni l'Ue si è impegnata con tutte le forze per trovare una soluzione che garantisse alle popolazioni nordirlandesi, minimizzare i problemi causati dalla Brexit e proteggesse il mercato unico dell'Ue. Da dicembre, dopo aver concesso flessibilità perchè l'Ue non era pronta all'attuazione del protocollo abbiamo continuato a lavorare per trovare soluzioni adatte. Il Regno Unito deve rispettare i suoi obblighi ma ci sono ancora gap nell'implementazione di questo accordo. Questi gap devono essere superati. Abbiamo sempre dimostrato solidarietà all'Irlanda e continueremo a farlo.

Il vicepresidente ha aggiunto che oggi si è tenuto anche il Consiglio di partenariato tra Ue e Uk previsto dall'accordo commerciale e di cooperazione. "La piena attuazione dell'accordo di recesso è un pre-requisito per una stretta relazione basata sulla fiducia. L'attuazione dell'intesa è ugualmente, se non più importante, che la sua negoziazione. Oggi abbiamo raggiunto un accordo su un calendario indicativo sui prossimi incontri della Commissione mista nata con questo accordo. Allo stesso tempo ho affrontato la questione della pesca, su ci sono stati già alcuni problemi e non vogliamo che si ripetano. Ho detto anche che non accettiamo discriminazioni tra i cittadini europei sui visti di lungo periodo e ho chiesto che vengano estese le tasse sui visti ridotte ai 5 Paesi membri al momento esclusi. L'Ue vuole una partnership duratura con il Regno Unito", ha concluso.

cos

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June 09, 2021 08:53 ET (12:53 GMT)