MILANO (MF-DJ)--Uno schermo nero con l'immagine ferma di Lukaku, a braccia larghe, è quanto sono riusciti a vedere i più fortunati. L'Inter ha battuto il Cagliari, ma per saperlo è servita la vecchia radiolina o per i più evoluti i siti di risultati live.

Il blackout di Dazn all'ora di pranzo di domenica e sulla partita della capolista (poi anche su Verona- Lazio), scrive Repubblica, è un allarme che è suonato nelle case di milioni di italiani. Perché da agosto viaggerà via streaming l'intero campionato di Serie A: 10 gare su 10 (di cui 7 in esclusiva) saranno trasmesse dalla tv del miliardario di origini ucraine Blavatnik. Riaprendo la questione sull'opportunità di affidare a un servizio che si appoggia solo su internet la trasmissione di tutte le partite del campionato. E, di conseguenza, il suo valore presente e futuro.

Erano passate meno di tre ore dal fischio finale della partita quando la Lega di Serie A ha inviato a Dazn una lettera, in cui chiedeva in modo perentorio rassicurazioni "per scongiurare che simili episodi si verifichino nel futuro". Insufficiente per la confindustria del pallone italiano la risposta ufficiale: "Il problema è derivato dal fallimento del servizio di autenticazione fornito da un nostro partner esterno che non è stato in grado di risolvere velocemente applicando le previste procedure di backup, pur avendo ricevuto da parte di Dazn informazioni tempestive e collaborazione immediata".

Quel "partner" è stato poi identificato dalla stessa Dazn in Cts, ossia Comcast technology solutions, società del gruppo Comcast, proprietario di Sky: abbastanza per suggerire implicitamente un boicottaggio. Escluso però nei fatti visto che - come ha spiegato la stessa Dazn - il blackout di tre ore ha coinvolto in tutta Europa altri broadcaster di cui Cts è fornitore: Viaplay ed Eurosport. Insomma, niente giallo. E però il problema è stato troppo serio perché possa risolversi con uno stringato comunicato stampa. Anche perché - e questa è la vera beffa - a vedere la partita sono stati solo gli abbonati a Sky sul canale 209 dedicato a Dazn. Una questione che ne solleva un'altra: i club più scettici sulla tenuta del segnale internet avrebbero voluto per il prossimo triennio un impegno scritto che obbligasse Dazn a un "piano-B", ossia a trasmettere anche sui canali di Sky, per sfruttare l'affidabilità del satellite. Nel contratto però la Lega Serie A non ha inserito obblighi di backup: si è accontentata della conferma verbale della volontà di acquisire una frequenza sul digitale terrestre.

red/lab

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1208:26 apr 2021

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