MILANO (MF-DJ)--Il flop Superlega apre il calciomercato dei club. Secondo indiscrezioni, la famiglia Glazer è in cerca di acquirenti per il Manchester United e lo valuta 4,6 miliardi di euro. Nei giorni scorsi, poi, il ceo di Spotify, Daniel Ek, si è dichiarato pronto a presentare un'offerta per rilevare l'Arsenal da Stan Kroenke.

Il magnate avrebbe fissato il prezzo a oltre 2,3 miliardi, ma Ek ha chiesto aiuto a tre leggende Gunners - Thierry Henry, Patrick Vieira e Dennis Bergkamp - per convincerlo a moderare le pretese. Prima del fiasco Superlega, invece, il gruppo Fenway Sports ha declinato un'offerta da 3,5 miliardi per il Liverpool, ma ora potrebbe riconsiderare la proposta proveniente dal Medioriente. Cosa spiega l'improvvisa voglia delle proprietà americane di ritirarsi dal calcio europeo? Stando ad alcune ricostruzioni, si tratta di una ritorsione contro il veto posto da Boris Johnson e dai tifosi inglesi al varo della Superlega. Secondo altre fonti, gli annunci di vendita sono uno strumento di pressione volto a resuscitare il progetto di scissione dei top club dalla Uefa. Più probabilmente, però, le ipotesi di cessione di Manchester United, Arsenal e Liverpool sono frutto di meri calcoli finanziari: con la Superlega sembrano infatti svanite anche le prospettive di laute plusvalenze per gli investimenti nel calcio europeo dei patron a stelle e strisce che a questo punto potrebbero trovar più conveniente passar la palla a nuovi proprietari.

Non è da escludere che in questi giorni anche il fondo americano Elliott di Paul Singer e i cinesi del gruppo Suning stiano svolgendo analisi simili rispettivamente per Milan e Inter, magari in un'ottica di medio-lungo periodo. Dopo il fiasco di settimana scorsa, del resto, difficilmente la Superlega potrà essere riproposta nei prossimi 5-10 anni e la Figc vuole assicurarsi che la secessione non avvenga mai più. Nonostante i dubbi di compatibilità con le normative antitrust europee, infatti, il Consiglio federale ha approvato ieri una norma che impedisce l'iscrizione ai campionati nazionali per i club partecipanti a tornei privati non riconosciuti da Uefa e Fifa. Sventata la minaccia Superlega, intanto, la Serie A è ora a caccia di una soluzione per il rebus dei diritti televisivi.

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April 27, 2021 02:07 ET (06:07 GMT)