ROMA (MF-DJ)--Il Codacons è pronto a denunciare in Procura i continui rialzi dei carburanti alla pompa che potrebbero determinare la fattispecie penale di aggiotaggio. Lo afferma l'associazione dopo le ultime rilevazioni del Mise che vedono la benzina raggiungere un prezzo medio di 1,655 euro al litro, mentre il gasolio registra un prezzo medio pari a 1,513 euro/litro. "Una corsa senza sosta che -denuncia il Codacons- determina una stangata in continuo aumento, e che raggiunge +301 euro annui a famiglia solo per i maggiori costi di rifornimento".

Oggi un pieno di benzina costa oggi 12,5 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2020, +11,1 euro un pieno di gasolio. Aumenti che si registrano in occasione degli spostamenti degli italiani per il periodo estivo, e che potrebbero realizzare una vera e propria speculazione sulle tasche delle famiglie. Se non si arresterà la corsa al rialzo dei listini alla pompa, il Codacons presenterà un esposto a tutte le Procure della Repubblica chiedendo di aprire indagini sul territorio alla luce del possibile reato di aggiotaggio.

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July 20, 2021 05:29 ET (09:29 GMT)