MILANO (MF-DJ)--CheBanca! al 30 giugno ha realizzato un utile lordo in aumento a 73 mln (da 48,1 mln dello stesso periodo dell'anno precedente; +51,8%). L'utile netto cresce a 48,7 mln (+52,7% a/a).

Il cost/income, spiega unn nota, migliora dal 78,7% al 74,8%.

I ricavi aumentano del 12,8% (+40,6 mln a/a) grazie soprattutto alle commissioni che continuano a crescere significativamente del 24,2%, con particolare riguardo alla componente ricorrente (+23,2%) e alla quota di gestito (+21,6%). Il margine di interesse a sua volta cresce del 7,1% (+15,2 mln; da 214,1 mln a 229,3 mln).

Il totale delle masse (Total Financial Assets) ha raggiunto i 32,5 mld, in crescita del 17,2% rispetto a giugno 2020, con un aumento delle componenti di Aum/Aua del 25% a 15,6 mld. L'effetto mercato è stato positivo per 1,1 mld a conferma di una equilbrata asset allocation.

La raccolta netta da inizio anno pari a 3,7 mld evidenzia un trend di decisa crescita sui due semestri (1,6 mld nel primo semestre 20/21 e 2,1 mld nel secondo semestre 20/21) in prevalenza composta da Aum/Aua (2,1 mld). Il quarto trimestre conferma il trend positivo con una crescita di oltre 0,7 mld sulla componente Aum/Aua.

Gli impieghi alle famiglie (mutui residenziali) salgono nel periodo da 10,2 mld a 11,1 mld per effetto di un erogato mutui di 2,2 mld (lo stesso dell'esercizio precedente). Le deteriorate lorde registrano un aumento (da 194,9 mln a 210,5 mln) con un'incidenza sugli impieghi pari all'1,9% stabile rispetto al 30 giugno scorso.

Le attività deteriorate nette crescono da 110,3 mln a 112,5 mln e rappresentano l'1% degli impieghi netti con un tasso di copertura del 46,6% rispetto al 43,4% di inizio esercizio. Le sofferenze nette sono pari allo 0,4% degli impieghi netti e si riducono (da 46,3 a 43,2 mln) principalmente in funzione dell'incremento del tasso di copertura che passa dal 56,2% al 60,3%. Per quanto riguarda gli impatti delle sospensioni di rate di mutuo conseguenti alla pandemia Covid-19 si segnala che dei 652,9 m concessi ne risultano ancora in essere 210,6 mln (1,9% degli impieghi); di questi il 91% è stato prudenzialmente classificato a stage 2 e a stage 3 alla luce del protrarsi della pandemia e tenuto conto delle indicazioni Ecb. L'80% delle moratorie scadute ha regolarmente ripreso i pagamenti e solo 1,7% ha manifestato inadempimenti.

La banca segnala forti investimenti in distribuzione per il quarto anno consecutivo con ripresa delle assunzioni dopo il rallentamento dovuto al Covid (951 professionisti e 205 punti vendita).

com/cce

(END) Dow Jones Newswires

July 23, 2021 08:08 ET (12:08 GMT)