(Reuters) - Chevron ha riportato gli utili più alti di sei trimestri, unendosi alla corsa delle major del greggio per ripagare gli investitori con buyback di azioni, grazie ad un rimbalzo dei prezzi del greggio che ha sostenuto gli utili e il flusso di cassa, che tornano ai livelli pre-pandemia.

Il greggio e il gas naturale scambiano vicino ai massimi di diversi anni grazie al consumo di carburante che si è scrollato di dosso le perdite da pandemia, mentre il gas ha visto crescere i propri prezzi grazie all'aumento della domanda generato dalle condizioni climatiche. La decisione dell'Opec di estendere le restrizioni alla produzione al prossimo anno ha tenuto i prezzi del greggio al di sopra dei 70 dollari a barile.

L'azienda ha anche rivisto al ribasso le proprie previsioni di spese in conto capitale. A 13 miliardi di dollari, il dato è inferiore alla spesa dello scorso anno. Chevron aveva messo inizialmente in conto tra i 14 e i 16 miliardi di dollari l'anno per spese esplorative e in capitale fino al 2025.

Lo scorso anno Chevron aveva tagliato le spese in modo da generare utili per oltre 50 dollari a barile. Costi più bassi e prezzi in crescita hanno generato il flusso di cassa più ampio degli ultimi due anni, consentendo all'azienda di sfoltire il debito e riprendere il riacquisto di azioni, secondo quanto rivelato dai funzionari di Chevron.

Il riacquisto di azioni ricomincerà durante questo trimestre, ad un tasso compreso tra i 2 e i 3 miliardi annui, ha detto il Ceo Michael Wirth, a circa metà del tasso annuale previsto originariamente. L'azienda aveva sospeso il buyback lo scorso anno, a causa dell'impatto della pandemia sulla domanda di greggio.

L'utile adjusted di Chevron, che ha raggiunto 1,71 dollari per azione, ha superato le stime di Wall Street di 1,59 dollari per azione, secondo i dati Refinitiv.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)