MILANO (MF-DJ)--La banca centrale cinese ha tagliato il limite inferiore dei tassi ipotecari per gli acquirenti di prima casa, una mossa che potrebbe rilanciare il mercato immobiliare e mitigare il raffreddamento dell'economia.

La People's Bank of China ha dichiarato che consentirà alle banche commerciali di ridurre i tassi ipotecari fino a 20 punti base dagli attuali livelli, mantenendo invariati quelli per gli acquirenti di seconde case.

I mutui ipotecari sono attualmente valutati in base alla durata corrispondente dei tassi di prestito di riferimento (Loan Prime Rate, Lpr). Il tasso Lpr di riferimento a un anno è del 3,7% e l'Lpr a cinque anni è del 4,6%.

L'annuncio suggerisce che un tasso ipotecario per gli acquirenti della prima casa potrebbe essere compreso tra il 3,5% a un anno e il 4,4% per cinque anni.

Entrambi i tassi sono molto inferiori al tasso medio dei mutui del 5,5% nel primo trimestre come riportato dalla PBoC, quindi le banche avranno spazio per tagliare potenzialmente i tassi per gli acquirenti di prima casa.

La PBoC ha affermato che la decisione ha lo scopo di sostenere la domanda di acquisti di case e promuovere lo sviluppo stabile e sano del mercato immobiliare della nazione.

La banca centrale ha riferito che i nuovi prestiti bancari sono diminuiti drasticamente e i prestiti ipotecari si sono contratti ad aprile poiché i lockdown legati al Covid-19 hanno frenato la domanda.

L'economia cinese è ora sottoposta a un'intensa pressione al ribasso a causa delle rigorose misure di restrittive per controllare la pandemia, che hanno danneggiato l'attività economica e per la prolungata crisi immobiliare avviatasi dopo che Pechino ha agito per frenare la leva finanziaria nel settore.

lus


(END) Dow Jones Newswires

May 16, 2022 02:07 ET (06:07 GMT)