MILANO (MF-DJ)--La Cina ha approvato un'ampia legge sulla privacy che limiterà la raccolta di dati ad ampio raggio da parte delle aziende tecnologiche, ma che secondo gli analisti politici è improbabile che limiti l'uso diffuso della sorveglianza da parte dello Stato.

Secondo l'agenzia di stampa statale Xinhua, il principale organo legislativo cinese, il Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo, ha approvato la legge sulla protezione dei dati personali durante una riunione a Pechino.

La legge entrerà in vigore il primo novembre, ha detto Xinhua, anche se il testo completo della versione finale non è ancora stato rilasciato.

La legge nazionale sulla privacy, la prima della Cina, ricorda da vicino il quadro più rigido al mondo per la protezione della privacy online, ovvero il regolamento europro sulla protezione dei dati, e contiene disposizioni che richiedono a qualsiasi organizzazione o individuo che si occupi dei dati personali dei cittadini cinesi di ridurre al minimo la loro raccolta e di ottenere il consenso preventivo.

Tuttavia, a differenza dell'Europa, dove i Governi subiscono una maggiore pressione pubblica sulla raccolta dei dati, si prevede che Pechino manterrà un ampio accesso ai dati.

Sebbene le nuove regole sulla privacy possano consentire al Governo centrale cinese di controllare il modo in cui le agenzie di livello inferiore utilizzano e condividono i dati, nulla suggerisce "niente di simile a limiti legali sulla sorveglianza del Governo", ha affermato Karman Lucero, membro del Paul Tsai China Center della Yale Law School. "La società civile cinese ha ancora mezzi molto limitati per 'osservare le sentinelle'", ha aggiunto.

Il nuovo quadro sulla privacy cinese arriva mentre la frustrazione cresce all'interno del Governo e nella società per le frodi online, il furto di dati e la loro raccolta da parte dei giganti della tecnologia nazionale. Per anni, regole allentate sull'accesso ai dati hanno permesso alle aziende nazionali di sviluppare e adottare rapidamente nuovi prodotti e tecnologie ma hanno anche alimentato un mercato nero per i dati dei consumatori.

La nuova legge sulla privacy fa parte di un panorama normativo più rigoroso per le aziende tecnologiche cinesi. Nell'ultimo anno, Pechino ha represso il settore tecnologico su questioni quali la sicurezza dei dati e le pratiche anticoncorrenziali, ad esempio imponendo multe multimiliardarie alle aziende che costringono i fornitori a vendere esclusivamente sulla loro piattaforma.

cos

(END) Dow Jones Newswires

August 20, 2021 08:03 ET (12:03 GMT)