TOKYO (awp/ats/ans) - Crollano le vendite delle case automobilistiche giapponesi in Cina, sulla scia delle restrizioni anti-Covid e della nuova ondata di infezioni. Il mese scorso le immatricolazioni di Toyota sono state 140'000, un calo del 18% rispetto a novembre 2021: si tratta del primo declino in sei mesi per il principale produttore mondiale.

Notizie poco incoraggianti anche per la Honda, che ha segnato una flessione del 43% a circa 78'000 veicoli, e per la Nissan, -53% a 47'000 unità.

La flessione simultanea dei tre costruttori nipponici è la prima da maggio, quando la città di Shanghai - principale polo industriale del comparto automobilistico - si trovava in lockdown. In novembre i casi di Covid in Cina erano ancora in aumento, provocando la chiusura di gran parte delle concessionarie e un accesso limitato a quelle aperte.