Il governo cinese ha registrato un calo prolungato delle entrate derivanti dalla vendita di terreni nel periodo gennaio-maggio, secondo i dati del Ministero delle Finanze di lunedì.

Le entrate derivanti dalle vendite di terreni governativi sono scese del 14% su base annua, più velocemente rispetto al calo del 10,4% registrato nei primi quattro mesi dell'anno.

Le vendite di terreni in Cina sono diminuite drasticamente dal 2022, appesantite da una prolungata crisi immobiliare e dall'aumento del debito delle amministrazioni locali.

Pechino ha lanciato ultimamente delle misure per rallentare il calo dei prezzi e ridurre il crescente stock di case invendute, al fine di evitare un contagio economico più ampio, ma gli analisti affermano che le mosse "frammentarie" potrebbero non fornire il supporto necessario per una ripresa significativa.