MILANO (MF-DJ)--Gli Emirati Arabi Uniti, Paese ospitante della Cop28, hanno scelto di affidare la guida e la gestione dei prossimi colloqui sul clima delle Nazioni Unite a Sultan Ahmed Al Jaber, amministratore delegato della compagnia petrolifera di Abu Dhabi.

Al Jaber è il ministro dell'Industria e delle Tecnologie avanzate del Paese del Golfo e inviato speciale per il cambiamento climatico, ma il ruolo che ricopre presso la Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc) ha già acceso le critiche dei gruppi ecologisti che considerano l'incarico di presidente come un conflitto di interessi.

Secondo una ricerca del Climate Accountability Institute, Adnco è tra le 20 maggiori aziende inquinatrici di gas serra della storia. In un comunicato, il governo degli Emirati Arabi Uniti ha sottolineato il ruolo di Al Jaber nella diplomazia climatica per oltre un decennio e nella costruzione dell'azienda di energia verde Masdar, che ha portato nuove entrate di energia pulita all'economia emiratina dipendente dal petrolio.

Al Jaber ha dichiarato che gli Emirati Arabi Uniti "si avvicinano alla Cop28 con un forte senso di responsabilità e con il più alto livello di ambizione possibile", aggiungendo che porterà "un approccio pragmatico, realistico e orientato alle soluzioni" alla sfida della riduzione delle emissioni.

Ma la doppia veste di Al Jaber non convince. Al presidente, infatti, va il compito di stendere l'agenda della Cop28, giocare un ruolo centrare nei negoziati e raggiungere un consenso sui punti principali.

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January 12, 2023 08:19 ET (13:19 GMT)