L'oro è un asset class generalmente preferita dagli investitori, poiché la somma delle sue caratteristiche non può essere trovata in nessun'altra categoria. Ad esempio, l'oro è un bene fisico a disponibilità limitata che ha un valore intrinseco e non genera reddito. Non può fallire e la sua sensibilità all'inflazione è bassa. Queste qualità lo rendono un investimento di diversificazione con un rischio ben controllato. Usiamo il termine “controllato” deliberatamente, perché, contrariamente a quanto si legge a volte, l'oro non è un bene privo di rischio: può subire fluttuazioni notevoli. Tra il 1997 e il 2001, ad esempio, l'oncia d'oro ha perso il 25% del suo valore.

Corrélation

La correlazione dell'oro con i mercati azionari è relativamente debole, come mostra questo grafico del World Gold Council

La reputazione dell'oro come bene rifugio deriva dai differimenti di cui gode in caso di ribasso di asset rischiosi come le azioni. Tra i massimi pre-crisi del 2007/2008 (autunno 2007) e l'estate 2011, l'oro ha guadagnato il 180% mentre l'MSCI World ha perso il 30%. Tuttavia, dopo il crollo pandemico del marzo 2020, ha registrato una performance abbastanza buona nonostante l'impennata delle azioni. Ha sofferto un po' fino al 2022, ma da allora ha registrato un forte rimbalzo. È quindi sbagliato dire che detenere oro è un po' come guardare la vernice asciugarsi, come talvolta si legge.

Un investitore può esporsi all'oro in diversi modi. Ci concentreremo volutamente su alcune semplici metodologie, poiché generalmente non è necessario complicarsi la vita.

La detenzione fisica dell’oro

Il modo più ovvio per investire in oro è possederlo direttamente, in forma fisica. Monete, gioielli, lingotti, lingotti... È abbastanza facile comprare oro. La Monnaie de Paris, ad esempio, vende continuamente monete. Lo svantaggio maggiore di questo metodo è di base: come si conserva l'oro? Questo può comportare un rischio di perdita (conservare l'oro a casa) e/o costi aggiuntivi (conservazione nel caveau di una banca, assicurazione, ecc.).

Detenere oro indirettamente

Esistono diversi modi per ottenere un'esposizione indiretta all'oro. Di seguito ne analizzeremo due: il primo consiste nell'optare per un fondo indicizzato quotato; il secondo consiste nell'investire in una società mineraria d'oro o in un paniere di tali società.

Gli ETF sull'oro

Tutti i principali emittenti di ETF hanno un fondo che replica l'oro fisico. Questi fondi sono generalmente noti come ETC e non ETF, perché replicano una commodity. I prodotti di base sono altamente liquidi e molto convenienti, con commissioni dello 0,12%, che sembra essere il prezzo della battaglia competitiva tra gli emittenti alla fine del 2024. Ne sono un esempio iShares Physical Gold ETC, Amundi Physical Gold ETC e Invesco Physical Gold ETC. Questi prodotti sono denominati in dollari, la valuta in cui viene scambiato il metallo prezioso.

Il funzionamento di questi ETC è abbastanza simile. Nel prospetto dell'ETC di Amundi si legge: “L'ETC è garantito da oro allocato fisicamente detenuto da HSBC Bank Plc (il depositario). Ogni lingotto fisico è segregato e identificato individualmente”. Amundi aggiorna quotidianamente sul proprio sito web l'elenco dei lingotti d'oro acquistati e detenuti da HSBC, con il nome del raffinatore, il peso effettivo, ecc. A differenza di altri prodotti, il CDI di un ETC sull'oro è piuttosto semplice.

Si noti che esistono prodotti coperti dal rischio valutario. iShares, ad esempio, offre un derivato del suo ETC sull'oro fisico in euro o sterline, con commissioni più elevate (0,25%).

Società minerarie d'oro

L'investimento in società di estrazione dell'oro offre un'esposizione alle società che traggono la maggior parte dei loro ricavi dall'estrazione e dall'esplorazione dell'oro. L'investimento è necessariamente più rischioso, poiché espone ai rischi specifici di un’azienda, oltre a quelli dei prezzi delle materie prime. L'oro fisico può sovraperformare in due modi. In primo luogo, quando una società mineraria recupera uno sconto nel suo settore, ad esempio migliorando la qualità delle sue prestazioni e dei suoi risultati. In secondo luogo, nel caso di una scoperta inaspettata o di un aumento delle riserve. Non è una scienza esatta. Su MarketScreener, è possibile utilizzare lo Stock Screener per identificare i titoli esposti al settore.

Invece di investire in un singolo titolo, si può anche investire in ETF che tengono traccia di diversi operatori del settore, distribuendo così il rischio. Confrontiamo la performance dell'oro con quella di due ETF specializzati di VanEck, VanEck Gold Miners e VanEck Junior Gold Miners. Negli ultimi 5 anni, l'oro ha sovraperformato entrambi gli indici:

Or

Su 10 anni, invece, l'oro ha sottoperformato:

Or

A titolo informativo, ecco le prime 10 righe di ciascuno dei due ETF VanEck.

10 grandi aziende aurifere:

10 outsider (temi più volatili):

Entrambi gli approcci sono adatti a ogni investitore. A nostro avviso, la soluzione ETC offre la migliore combinazione di potenziale/rischio/costi/ vincoli.