Tra le principali industrie interessate, affronteremo settori come la pubblicità, l'e-commerce e l'intrattenimento. I benefici dell'IA generativa sono notevoli, tra cui l'aumento della produttività, il miglioramento del processo decisionale e la possibilità di creare soluzioni innovative. Tuttavia, vanno prese in considerazione diverse questioni sollevate da questa tecnologia relative alla privacy, alla proprietà intellettuale e alla responsabilità delle IA, alla sicurezza e alla regolamentazione. L'obiettivo è fornire una panoramica sull'argomento e guidare gli investitori nella comprensione delle sfide attuali e future legate a questa tecnologia dirompente.

Parte 1 - Le sfide dell'IA generativa

La prima volta che si utilizza l'IA generativa fa una certa impressione (immagino che tutti i lettori di questo articolo l’abbiano sperimentata, se così non fosse potete dare un’occhiata qui), e anche la seconda, soprattutto quando si tratta di fare ricerche (anche se bisogna diffidare dei risultati e verificare le informazioni), scrivere storie o poesie o apprendere su un nuovo argomento. Oltre a queste chatbot testuali, diversi strumenti sono già in grado di creare immagini, musica e video. Gli strumenti più noti sono ChatGPT, Dall-E, Midjourney, AlphaCode, Bard e Synthesia.

Fonte: Sonya Huang, Sequoia Capital

I grandi modelli di linguaggio (LLM) di queste chatbot si basano su informazioni già disponibili online. Tali informazioni vengono poi restituite in modo che il risultato resista a un esame di probabilità, includendo tutti i codici di linguaggio naturale. È importante distinguere questi modelli di linguaggio esistenti dalla vera intelligenza artificiale dotata di una coscienza in grado di comprendere in profondità la psicologia e il processo creativo umano. Tuttavia, è qui che possiamo notare un punto di svolta nella storia a novembre 2022: il lancio di ChatGPT ha reso accessibile un'applicazione autonoma di IA riconosciuta e adottata dal grande pubblico.

L'IA generativa dovrebbe consentire un notevole miglioramento della produttività delle imprese, facilitare la vita quotidiana dei lavoratori, personalizzare l'esperienza utente, rendere più rapida la transizione e la sintesi delle informazioni, aumentare la generazione di idee e la creatività e ridurre le barriere linguistiche.

Nei prossimi anni si prevedono progressi significativi nelle aree di seguito.

  • Automazione dei compiti: riduzione dei costi e aumento della produttività grazie all'automazione di processi e compiti ripetitivi. Ad esempio, il CEO di Airbnb, Brian Chesky, ha riferito che i suoi sviluppatori sono stati il 30% più produttivi grazie all'utilizzo degli strumenti GitHub Copilot, un programmatore dotato di IA sviluppato da OpenAI.
  • Innovazione: accelerazione di ricerca e sviluppo, favorendo nuove scoperte e applicazioni.
  • Creazione di contenuti: produzione di contenuti personalizzati e adattivi per le industrie creative (pubblicità, videogiochi, cinema, musica, disegno grafico).
  • Analisi dei dati: miglioramento del processo decisionale grazie all'analisi predittiva e all'identificazione delle tendenze.
  • Istruzione: personalizzazione dell'apprendimento e accesso facilitato all'istruzione grazie a strumenti di insegnamento intelligenti.
  • Sicurezza: rafforzamento della sicurezza informatica, ma anche aumento dei rischi di attacchi informatici e manipolazioni.

Secondo un recente studio di Bloomberg Intelligence, l'IA generativa diventerà un mercato da 1.304 miliardi di dollari entro il 2032, con un tasso di crescita annuo del 42% nei prossimi 10 anni.

Fonte: Bloomberg Intelligence

Fonte: Bloomberg Intelligence

Parte 2 - I grandi vincitori

Cybersecurity

La cybersecurity, già al centro delle preoccupazioni, trae vantaggio da questi progressi. Anche se diventa più facile per un'IA rilevare anomalie, il rischio di attacchi informatici aumenterà sicuramente con la democratizzazione di queste tecnologie. Risolverli, con tutte le competenze introdotte dalle aziende specializzate in cybersecurity, sarà ancora più strategico.

Cloud computing

Il cloud computing è uno dei principali beneficiari, vista la potenza di calcolo richiesta. I modelli LLM implicano un aumento del consumo di storage nel cloud. I principali fornitori di cloud pubblico (AWS, Azure e Google Cloud) offrono già strumenti e servizi che favoriscono l'utilizzo dei modelli di IA. Nel caso di Microsoft, l'azienda ha investito 1 miliardo di dollari in OpenAI nel 2019. Ha continuato il suo sostegno partecipando a un round di finanziamento nel 2021, quando OpenAI cercava di ottenere 100 milioni di dollari. Nel gennaio 2023, ha effettuato un ulteriore investimento del valore di 10 miliardi di dollari in OpenAI. Microsoft detiene oggi il 49% delle quote dell'azienda, ma ottiene il 75% dei profitti fino a quando l'azienda non recupera il denaro investito. Azure è il fornitore esclusivo di servizi cloud per OpenAI. Microsoft ha quindi ottime possibilità di far parte del mondo di domani insieme agli altri attori del cloud.

Semiconduttori

Conosciamo tutti il vecchio adagio del mercato azionario: nel bel mezzo della corsa all'oro, più che i minatori che si aggrappano al sogno, sono i venditori di pale e picconi a fare fortuna. I semiconduttori sono già utilizzati in tutti i dispositivi elettronici che usiamo quotidianamente. La crescente domanda di potenza di calcolo consentirà ai produttori di chip di trarre vantaggio da questa tendenza di fondo. Nvidia sembra essere la società meglio posizionata per catturare gran parte di questo valore creato grazie alla sua posizione dominante nel segmento delle GPU.

Software specializzati

Ogni settore vedrà emergere i suoi vincitori nel tempo. Il caso di Adobe negli strumenti di design grafico, fotoritocco e video è emblematico. Gli ultimi progressi nell'IA permetteranno ad Adobe di proporre soluzioni sempre più pertinenti e di attaccare nuovi mercati. Di recente, Adobe ha lanciato Firefly, una nuova famiglia di modelli di intelligenza artificiale generativa. Questo strumento mira a competere con i generatori di immagini come Midjourney o Dall-E. Integrato in Photoshop, Illustrator, Adobe Express e Adobe Experience Manager, permetterà di realizzare effetti di testo e generare immagini o video a partire da richieste testuali. Lo strumento sarà anche disponibile tramite API per consentirne l'integrazione nei flussi di lavoro. È un esempio di applicazione dell'IA e Adobe dispone di tutte le risorse per effettuare questo passaggio. Inoltre, il framework di intelligenza artificiale (AI) e apprendimento automatico dell’azienda, Adobe Sensei, contribuisce ad alimentare l'intera suite di prodotti software basati sul cloud di Adobe. Aiuta gli utenti dei prodotti software del gruppo a migliorare notevolmente la loro efficienza automatizzando e fornendo suggerimenti intelligenti per molti aspetti del loro lavoro.

Parte 3 - Interi settori commerciali sono destinati ad essere rivoluzionati

E-commerce

L'IA rappresenta una grande opportunità per produrre risultati di ricerca personalizzati sui mercati online. I modelli e-commerce AI possono apprendere dagli acquisti precedenti e dal comportamento di navigazione per arricchire le future ricerche con risultati altamente personalizzati per ogni acquirente. Oltre all'apprendimento dagli acquisti precedenti, i modelli LLM consentono alle piattaforme di ricerca di comprendere meglio l'intenzione che sottende una richiesta sintetizzando parole correlate, tono, stile e altre strutture linguistiche sfumate. La combinazione di processi di ricerca più facili e risultati di annunci più pertinenti dovrebbe migliorare il ritorno sull'investimento in termini di conversione e pubblicità. Le società di e-commerce come Amazon, Etsy, Pinduoduo, JD.com, Rakuten ed eBay ne trarranno sicuramente vantaggio. Ecco un elenco tematico di società di e-commerce che potrebbero beneficiarne.

Pianificazione dei viaggi

L'intelligenza artificiale potrebbe trasformare la pianificazione dei viaggi imparando dalle esperienze precedenti e proponendo mete, itinerari, alloggi e attività inaspettate. Attori chiave come Booking Holdings ed Expedia hanno sviluppato interfacce IA dedicate ai consumatori, tra cui chatbot basate su ChatGPT per pianificare viaggi. Queste chatbot consentono di aumentare l'efficienza nel trattare richieste di viaggio non strutturate, fornendo risultati concisi. Gli strumenti IA interattivi potrebbero migliorare significativamente la pertinenza dei suggerimenti e quindi aumentare la conversione sulla piattaforma principale.

Pubblicità

Le piattaforme di pubblicità digitale saranno i principali beneficiari dell'IA generativa. Grandi network come Facebook o Instagram (appartenenti al gruppo Meta Platforms) stanno già testando strumenti di IA generativa con alcuni inserzionisti, creando diversi sfondi utilizzando input di testo come guida. Questi strumenti saranno particolarmente utili per le piccole imprese che non hanno le risorse per assumere un grande team di marketing interno o pagare un'agenzia pubblicitaria. Ad oggi, le aziende spesso dedicano oltre il 20% del loro budget di marketing alla creazione di pubblicità e al personale. Razionalizzando il processo di creazione, i marketer potrebbero assegnare una percentuale maggiore del loro budget di marketing ai media a pagamento e alla promozione delle loro campagne su Internet, il che sarebbe un vantaggio considerevole per aziende come Meta Platforms, Alphabet, The Trade Desk, Integral Ad Science, PubMatic, ecc. Ecco un elenco tematico sulle adtech che potrebbero trarne vantaggio.

Industria dei videogiochi

L'IA generativa ha il potenziale per influenzare in modo significativo la progettazione, la costruzione e il gameplay dei videogiochi. Permette ai progettisti di creare ambienti coinvolgenti e di dedicare più tempo a storie, enigmi e meccaniche di gioco avvincenti. L'IA può generare paesaggi, terreni e architetture e creare contenuti dinamici, come NPC realistici che interagiscono con i giocatori. Integrando l'IA generativa nel loro flusso di lavoro, i progettisti saranno in grado di offrire giochi più coinvolgenti e realistici che si adattano in tempo reale alle interazioni dei giocatori, con meno scenari predefiniti.

Anche i costi dell'industria dei videogiochi potrebbero finalmente essere sotto controllo. Mentre 20 anni fa i migliori giochi costavano circa 10 milioni di dollari, il loro costo è esploso fino a 200 o addirittura 300 milioni di dollari. Ogni voce della struttura dei costi può essere ottimizzata utilizzando l'IA generativa o l'apprendimento automatico. Oltre ad alleviare le pressioni sul budget, l'IA dovrebbe consentire di accelerare la commercializzazione dei giochi di base e dei servizi live.

Musica e sintesi vocale

I modelli di IA sono già impressionanti quando si tratta di generare musica e imitare voci umane. Nella musica, l'intelligenza artificiale generativa diventerà probabilmente uno strumento sempre più prezioso per autori e compositori, creando nuove composizioni che potrebbero servire da ispirazione o incoraggiare i musicisti ad affrontare il loro processo creativo tramite nuove modalità. È probabile che venga utilizzata anche per creare colonne sonore adattive in tempo reale, ad esempio nei videogiochi o per accompagnare le riprese dal vivo di eventi reali come lo sport. Anche la sintesi vocale dell'intelligenza artificiale migliorerà, avvicinando le voci generate dal computer ai livelli di espressione, inflessione ed emozione trasmessi da una voce umana. Ciò aprirà nuove possibilità per la traduzione in tempo reale, il doppiaggio audio e le voci fuori campo automatizzate in tempo reale.

Parte 4 - Limiti

I contenuti generati dall'IA generativa si nutrono di fonti che di solito non vengono citate. Quale parte dei ricavi va a chi? Chi è responsabile di ciò che viene detto? E la proprietà intellettuale? Facciamo un esempio.

Quasi tutti ascoltiamo musica su Spotify. Il gigante svedese dello streaming musicale ha due problemi: da un lato, il sito pullula di decine di migliaia di canzoni generate dall'intelligenza artificiale, sottraendo una fetta del tesoro del copyright. Dall'altro, vi sono decine di migliaia di falsi ascoltatori che sono in realtà robot (di AI) fatti per gonfiare il numero di ascolti di... musica generata dall'AI! Uno streaming artificiale quindi, che ribalta l'intero sistema delle royalties. E questi due problemi ne stanno creando altri: la piattaforma è sovraccarica, i server sono sotto pressione e, di conseguenza, lo sono anche gli inserzionisti, le etichette e gli artisti. Già nel 2021, le piattaforme musicali in Francia contenevano tra l'1% e il 3% di stream considerati falsi. E la situazione è molto peggiorata: la start-up Beatdapp, specializzata nell'identificazione delle frodi di streaming, stima che almeno il 10% dei flussi sia fraudolento. Spotify ha quindi preso provvedimenti e ha rimosso dalla sua piattaforma decine di migliaia di canzoni della startup musicale californiana Boomy, che rappresentano in realtà solo il 7% dei brani caricati da questa società, rispetto ai 14 milioni di canzoni create dai suoi utenti. La posta in gioco è alta: Spotify ha pagato 30 miliardi di royalties dalla sua creazione, di cui 5 miliardi nel 2020 e 7 miliardi nel 2021. Questo esempio ci dà un'idea delle future battaglie sul diritto d'autore nella creazione di contenuti e dei futuri problemi di remunerazione dei creatori sulle piattaforme.

Ecco le principali fonti di informazione delle chatbot AI:

Fonte: Statista

L'economia a costo marginale zero

Come previsto nel 2014 da Jeremy Rifkin nel suo libro “La società a costo marginale zero”, tutti potranno diventare creatori, produttori partecipativi. Le piattaforme di contenuti generati dagli utenti vedranno un aumento del numero di creatori di contenuti e di creazioni, poiché sarà più facile esprimere la propria immaginazione con questi strumenti. Come per ogni altra cosa, ciò non dovrebbe interferire con il lavoro dei migliori: i migliori giochi e i migliori artisti saranno probabilmente sempre una tacca sopra.

Conclusione

L'avvento dell'IA nel nostro quotidiano cambierà il modo in cui creiamo e interagiamo con il mondo. La maggior parte dei settori sarà influenzata positivamente o negativamente. La democratizzazione dell'accesso a questi strumenti intelligenti ridurrà le barriere all'ingresso per i nuovi arrivati in molti settori; quindi, i vincitori di oggi potrebbero non essere necessariamente i vincitori di domani. Le aziende che non dispongono di un'infrastruttura di dati interna pronta ad accogliere questi modelli di IA rischiano di rimanere indietro. Allo stesso modo, le aziende con pochi dati grezzi saranno svantaggiate.

In qualità di investitori, è importante identificare le tendenze di fondo, come l'IA, che non è solo una moda passeggera. Tuttavia, questo crescente entusiasmo può portare a valutazioni esagerate sulle quali essere cauti. Prendersi il tempo per vedere emergere i vincitori e acquistarli a valutazioni ragionevoli sembra una mossa saggia.