ROMA (MF-DJ)--"In questi mesi stiamo subendo aumenti insostenibili dei prezzi delle materie prime che mettono a rischio la ripresa. A ottobre i rincari delle commodities non energetiche sono arrivati al 35,2% rispetto allo scorso anno. Per le nostre aziende manifatturiere e delle costruzioni questo significa un maggiore costo di 46,2 miliardi di euro".

Lo afferma il presidente di Confartigianato Marco Granelli, all'assemblea annuale aggiungendo che per l'energia elettrica, le piccole imprese italiane pagano il prezzo più alto d'Europa, il 23% in più della media dell'eurozona. Non solo: a causa di una profonda iniquità nell'attribuzione degli oneri generali di sistema, meno consumano, più pagano.

"Bisogna eliminare queste distorsioni con soluzioni strutturali. A partire dall'aggiornamento del Piano energetico nazionale favorendo la produzione di energie green".

pev

(END) Dow Jones Newswires

November 30, 2021 05:21 ET (10:21 GMT)