ROMA (MF-DJ)--I consumi petroliferi a settembre sono stati pari a poco più di 5 milioni di tonnellate, in progresso del 5,9% (+282.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020.

Lo rende noto l'Unem, precisando che rispetto a settembre 2019 tali volumi risultano essere ancora inferiori del 3,2% (169.000 tonnellate in meno) soprattutto per il protrarsi della crisi dei carburanti per aerei che rispetto al 2019 mostrano volumi ancora inferiori del 47% (220.000 tonnellate in meno). Andamento positivo per i carburanti autotrazione grazie alla progressiva ripresa di tutte quelle attività in presenza che caratterizzano l'atteso "ritorno alla normalità": tra cui quelle scolastiche, da metà mese, e l'attività fieristica.

Benzina e gasolio insieme, con un giorno lavorativo in più, hanno fatto registrare un +7,2% rispetto allo stesso mese del 2020 e un +8,3% rispetto al 2019, andamento che riflette non solo la ripresa delle attività produttive e commerciali, ma anche un maggiore utilizzo del mezzo privato sia nell'uso quotidiano che nel tempo libero.

Ancora in leggero rallentamento bitume (-2,2%) e lubrificanti (-2,5%).

Per il mese di ottobre 2021 si stima un recupero in linea con quello di settembre (attorno al 7%).

Altra brusca frenata per le immatricolazioni di autovetture (-32,7%). Nonostante la continua crescita delle ibride divenute prima alimentazione, la alimentazioni tradizionali rappresentano ancora oltre la metà (il 55%) delle nuove vetture immatricolate nel mese.

liv

(END) Dow Jones Newswires

October 21, 2021 06:31 ET (10:31 GMT)